Provincia
Cetraro, no al ricorso per il boss Franco Muto: il ‘Re del Pesce’ resta ai domiciliari
SASSARI – Ricorso rigettato per il boss Franco Muto, capo dell’omonima cosca di Cetraro. Lo ha stabilito il Tribunale di Sorveglianza di Sassari. A riferirlo questa mattina la “Gazzetta del Sud. Lo scorso 9 febbraio i giudici avevano concesso al “Re del Pesce” il regime dei domiciliari. Il boss cetrarese si trovava in carcere per la condanna 20 anni di reclusione che gli erano stati inflitti dalla Corte di Appello di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Frontiera”, poiché ritenuto “capo e promotore” della potente cosca sul Tirreno cosentino.
Nel corso della requisitoria del procuratore generale di Sassari, che ha insisito sull’accoglimento del suo ricorso per cui sarebbe stato necessario disporre il carcere per l’anziano boss, e l’arringa dell’avvocato difensore di Franco Muto, Michele Rizzo, i giudici hanno deciso per il rigetto del ricorso presentato dal procuratore generale.




Social