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Cosenza Calcio, il club cronisti “Catera” prosegue la protesta e denuncia parzialità e superficialità di certa informazione
Il gruppo di cronisti e giornalisti “Antonino Catera” continua l’astensione dalla sala stampa: “Non accetteremo chi denigra la professionalità altrui”. E chiede nuovamente chiarezza sul futuro del Cosenza Calcio
COSENZA – La protesta del Club Cronisti Calabresi “Antonino Catera” contro la proprietà del Cosenza Calcio entra in una nuova fase, con obiettivi ancora più definiti rispetto all’azione iniziale. L’associazione ha confermato la decisione di proseguire l’astensione dalla sala stampa dello stadio Marulla, rilanciando la richiesta di trasparenza e confronto con la città.
Le ragioni della protesta dei cronisti
Dopo settimane di tentativi andati a vuoto per ottenere un dialogo con la proprietà del Cosenza Calcio, i cronisti calabresi hanno chiarito che la loro assenza dalla sala stampa non è casuale, ma rappresenta una presa di posizione netta contro i metodi di comunicazione adottati dal club. L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato sollecitare risposte concrete sulle intenzioni future della società rossoblù, dall’altro denunciare quello che viene definito un sistema di informazione parziale e superficiale.
Secondo quanto espresso dai giornalisti, sarebbe stato semplice “riappropriarsi” della sala stampa limitandosi a raccontare il calcio giocato e le vicende strettamente sportive, ma questa scelta non avrebbe sortito alcun effetto significativo. L’assenza volontaria vuole invece rappresentare un segnale forte alla città e ai tifosi del Cosenza, evidenziando la necessità di una svolta nella gestione comunicativa del club.
L’incontro con il direttore generale Gualtieri
Nei giorni scorsi si è registrato un primo contatto con il direttore generale Salvatore Gualtieri. L’incontro, pur apprezzato per la professionalità e la preparazione dimostrate dal dirigente, non è stato ritenuto sufficiente a chiarire i dubbi sulla direzione che la proprietà intende dare al club rossoblù. È stata riconosciuto a Gualtieri serietà e competenza, descrivendolo come un professionista di valore, ma ha sottolineato che permangono interrogativi fondamentali sul progetto tecnico e societario del Cosenza Calcio. Le questioni relative alle strategie future della società restano infatti ancora senza risposta.
«L’incontro avuto nei giorni scorsi dal nostro gruppo con il dg Salvatore Gualtieri, professionista serio, preparato e quasi fuori contesto, ha avuto il merito di instaurare un contatto minimo con il club. Chiaramente non sufficiente a dirimere dubbi e a chiarire quali potessero essere le intenzioni reali dell’attuale proprietà del Cosenza Calcio in relazione alle sorti future dello stesso club».
Denuncia contro l’informazione di parte
Un aspetto centrale della protesta riguarda la critica a quello che viene definito un sistema informativo che privilegia la parzialità a discapito della deontologia professionale. Il Club Catera denuncia la presenza di narrazioni che esaltano alcune posizioni denigrando la professionalità altrui, una situazione ritenuta mortificante e poco costruttiva per l’intero ambiente calcistico cosentino.
La decisione di mantenere l’astensione dalla sala stampa vuole quindi rappresentare anche un richiamo all’importanza di un’informazione corretta, equilibrata e rispettosa dei principi deontologici che dovrebbero guidare il giornalismo sportivo. “È giunto adesso il momento di ricordare a tutti – scrive il Club cronisti – proprio reiterando la nostra assenza, che c’è una parte della stampa cittadina che non accetta i metodi di comunicazione del Cosenza Calcio e che vuole mettere in evidenza la parzialità e la superficialità di certa informazione».
«La nostra assenza da un lato vuole “pesare” allo scopo di ricordare sia le mancanze del club che l’esigenza di una svolta, dall’altro vuole dimostrare alla città e ai tifosi rossoblù quanto sia mortificante, e poco costruttivo per tutti, lasciare il campo a chi denigra la professionalità altrui esaltando la propria, violando così ogni principio di deontologia”.
In attesa di risposte dal Cosenza Calcio
Il messaggio finale del Club Cronisti Calabresi “Antonino Catera” è chiaro: la protesta continuerà fino a quando non arriveranno risposte concrete dalla proprietà del Cosenza Calcio. I giornalisti chiedono che la società esca allo scoperto e dichiari apertamente le proprie intenzioni sul futuro del club, in un confronto aperto e trasparente con la città.



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