Area Urbana
L'APPELLO
Cosenza, centro storico senz’acqua: «che fine ha fatto il progetto CIS milionario per rifare la rete?»
Il Movimento La Base chiede lumi sul progetto Cis Centro storico e i milioni di euro per il rifacimento della rete idrica
COSENZA – Progetto CIS nel Centro Storico, il movimento la “Base Cosenza” chiede lumi al Comune sui lavori relativi alle reti idriche . La crisi che sta colpendo Cosenza e in particolare il centro storico ha portato nei giorni scorsi alla protesta dei residenti del rione Massa che sono scesi in strada chiedendo subito l’erogazione dell’acqua che mancava da quasi una settimana in una zona della città abitata per la maggior parte da persone anziane.
Sorical, contattata dalla nostra redazione, aveva evidenziato che oltre alla crisi idrica causata dalla persistente siccità, la carenza d’acqua in alcune zone del Centro Storico di Cosenza (e non solo) sarebbe dovuta anche perdite diffuse per tubature vecchie di oltre 100 anni oltre a consumi inappropriati dovuti ad allacci abusivi e che il Comune di Cosenza era a conoscenza della situazione dal mese di luglio.
Il progetto CIS: lavori strutturali, non semplici riparazioni
Su quanto accaduto nelle ultime settimane si registra l’intervento del Movimento La Base Cosenza «Le dichiarazioni di Sorical, secondo cui la carenza idrica nel rione Massa e, più in generale, nel centro storico sarebbe dovuta a “tubature vetuste” e a “perdite”, suonano come una beffa se confrontate con alcuni documenti del Comune di Cosenza».
«Analizzando la documentazione tecnica del progetto CIS “Cosenza – Centro Storico”, – spiega il Movimento – emergono dati inequivocabili che l’amministrazione comunale non può nascondere. Il progetto prevedeva infatti interventi sulla rete idrica non limitati a semplici riparazioni, ma lavori strutturali e definitivi».
Cantieri aperti per mesi nel centro storico: cosa è stato realmente fatto?
«L’appalto contemplava, inoltre, l’installazione di presidi per una “moderna e sostenibile gestione della risorsa idrica”, l’implementazione di sistemi di “sezionamento” e “telecontrollo”, nonché l’ottimizzazione dell’alimentazione dai serbatoi. Opere per un importo complessivo di € 3.450.000,00. I cittadini del centro storico, che hanno sopportato per mesi strade chiuse e cantieri per il rifacimento dei sottoservizi, oggi si sentono rispondere da Sorical e dal sindaco Caruso che le tubature sono un colabrodo».
Perdite d’acqua ancora presenti: lavori inefficaci o mai completati?
«A questo punto ci chiediamo: cosa è stato realmente fatto in questi mesi? In quali strade e in quali zone della città vecchia sono stati completati il “rifacimento” e l’installazione del “telecontrollo” previsti dal progetto CIS? Se i lavori sono stati eseguiti, perché le perdite persistono?»
Il Comune di Cosenza spieghi
«Se invece i lavori non sono stati eseguiti, da Palazzo dei Bruzi ci dicano – al netto della propaganda sulla rinascita del centro storico, a cui crede solo chi non ci vive – cosa si intenda per “sottoservizi” e dove siano finiti gli oltre tre milioni di euro destinati alle infrastrutture idriche. Lo scaricabarile tra Comune e Sorical, sulla pelle dei cittadini, rappresenta un’offesa all’intelligenza di migliaia di persone. Il territorio – conclude il movimento – pretende risposte concrete e risorse per risolvere definitivamente il problema».

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