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Cosenza, straordinaria scoperta nel centro storico: riemerge una strada romana di 2mila anni fa

Strada Romana Centro storico di Cosenza

COSENZAUna strada romana di duemila anni fa, con un tratto di pavimentazione perfettamente conservato, sotto il cuore del Centro Storico di Cosenza. È quanto è venuto alla luce in questi giorni durante i lavori di rifacimento dei sottoservizi del Cis. Parliamo di una scoperta archeologica straordinaria che evidenzia, ancora una volta, la ricchezza del patrimonio archeologico nascosto sotto le strade della città vecchia che continui a custodire tesori millenari.

Una strada romana durante i lavori del Cis

La pavimentazione antica è venuta alla luce grazie all’intervento di una ditta specializzata impegnata nei cantieri di riqualificazione. A dare notizia del ritrovamento è stato Giannino Dodaro, Presidente del Comitato Piazza Spirito Santo, che ha definito la scoperta “eccezionale e dal “grandissimo valore storico“.

Secondo le prime ricostruzioni, la strada romana collegava strategicamente diverse aree di Cosenza quando ancora non esistevano palazzi: «collegava il Cafarone con l’attuale via Campagna e Piazza Toscano, in un contesto urbano completamente diverso dall’odierno, privo degli edifici che oggi delimitano Piazza Spirito Santo» spiega Giannino

Patrimonio archeologico da valorizzare nel centro storico

Il Presidente del Comitato ha sottolineato l’importanza storica del ritrovamento per l’intera città: «Il nostro centro storico è pieno di questi reperti che raccontano la vita millenaria della nostra città e può essere un volano importante per il turismo – prosegue Giannino – e rappresenta una nuova e preziosa opportunità per il Centro Storico di Cosenza. Può infatti aprire scenari inediti per la valorizzazione culturale dell’area, attirando turismo, studi specialistici e nuovo interesse artistico e identitario».

Una dichiarazione che riaccende i riflettori sul potenziale turistico e culturale della città, il cui sottosuolo custodisce stratificazioni di epoche diverse che testimoniano duemila anni di storia ininterrotta. Il centro storico di Cosenza vanta una lunga tradizione di scoperte archeologiche. In passato, proprio nella stessa zona, altri interventi di riqualificazione urbana avevano già portato alla luce importanti reperti di epoca romana.

Il caso più emblematico riguarda l’area di piazzetta Toscano, dove fu rinvenuta un’intera stratificazione urbana romana ed emerse nel 1998, in occasione dei lavori di riqualificazione dell’area. All’epoca, l’amministrazione comunale dovette sospendere i lavori in corso per consentire alla Soprintendenza di effettuare tutti i rilievi e gli interventi necessari alla tutela dei reperti. «Il Comitato Spontaneo Piazza Spirito Santo esprime entusiasmo e disponibilità a collaborare con le istituzioni affinché questa scoperta possa essere tutelata, approfondita e integrata in un percorso di recupero e rilancio del nostro territorio, nel rispetto della sua storia millenaria».

Reperto messo in sicurezza, ora la parola al Ministero

Sul luogo del ritrovamento sono arrivati anche gli esperti della Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici. Il prezioso ritrovamento è stato immediatamente coperto e messo in sicurezza secondo le procedure previste. Ora si attende il decreto del Ministero dei Beni Culturali che dovrà stabilire come procedere e definire l’iter da seguire per la conservazione e l’eventuale valorizzazione del reperto. Nel frattempo, i lavori del Cis proseguono regolarmente in tutte le zone, ad eccezione dell’area dove sono emerse le tracce della strada romana. L’interruzione parziale del cantiere si protrarrà fino all’arrivo delle disposizioni ministeriali.

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