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Cosenza: dopo la demolizione dei box, rifiuti e macerie sotto la sopraelevata. “Il Comune intervenga subito”

Via Padre Giglio macerie demolizione

COSENZA – A un mese dall’avvio delle operazioni di demolizione dei vecchi box, che si trovavano sotto la sopraelevata, su  Via Padre Giglio, il Comitato di Quartiere di Via Panebianco torna a sollecitare il Comune di Cosenza: l’area, nonostante gli annunci e le promesse di riqualificazione, continua a essere invasa da rifiuti e materiali di risulta dei box abbattuti dalle ruspe.

La demolizione dei box di via Padre Giglio

La zona, per anni trasformata in una discarica abusiva, era stata inserita nei programmi di rigenerazione urbana dell’amministrazione comunale, che lo scorso 31 ottobre aveva avviato i lavori per abbattere i primi vecchi box e avviare la bonifica. Ma, denunciano i residenti, dopo la demolizione “le macerie sono rimaste lì”, senza alcun intervento di rimozione di quel che resta dei manufatti abbattuti.

Area in condizioni di degrado: rischi per la salute pubblica

“Nonostante le numerose segnalazioni già inviate — spiega il Comitato — l’area si presenta ancora in condizioni di grave degrado, con rischi per la salute pubblica, la sicurezza e il decoro urbano”. I cittadini lamentano un disagio quotidiano, accentuato dall’arrivo delle festività natalizie: “È un pericolo per i bambini, per chi attraversa la zona e per tutti i residenti che da settimane attendono la bonifica.”

Si intervenga subito  nel quartiere di Cosenza

Il Comitato “Via Panebianco” chiede al Sindaco un intervento tempestivo e straordinario da parte dei servizi pubblici comunali, per rimuovere rifiuti e macerie e ripristinare condizioni minime di igiene e vivibilità. Una richiesta che riguarda non solo l’area sotto la sopraelevata, ma l’intero quartiere, dove – sottolineano i residenti – “serve un impegno costante per garantire lo spazzamento quotidiano di vie, piazze e marciapiedi”.

“È necessario – conclude il Comitato – che tutta la filiera amministrativa si assuma le proprie responsabilità per assicurare ai cittadini un accesso reale ai servizi e tutelare i diritti collettivi. La filiera dell’apparato pubblico e del potere decisionale, nelle sue diverse articolazioni, ciascuna per la parte di propria competenza, assuma tutte le iniziative necessarie per assicurare l’adempimento dello spazzamento giornaliero delle vie, delle piazze e dei marciapiedi dell’intero quartiere. Per consentire in altri termini l’accesso civico dei cittadini ai servizi comunali e garantire i diritti collettivi”.

 

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