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Cosenza: erogate multe per 3,1 milioni di euro. Il Comune ne destina 1,5 alla sicurezza stradale nel 2026

Polizia Locale Cosenza multe

COSENZA – Nella città di Cosenza sono state erogate multe, derivanti dalle violazioni  al Codice della Strada, per 3.1 milioni di euro. Cifra in calo rispetto allo scorso anno, quando per il 2025 il Comune poteva contare su un “tesoretto” di ben 4,5 milioni di euro. Dei 3,1 milioni di multe erogate, però, 1,5 milioni  potranno possono essere utilizzate per la sicurezza stradale nel 2026. E di questa cifra quasi 1 milione sarà destinato al potenziamento della Polizia Municipale e dei controlli in città.

La delibera della Giunta comunale di Cosenza

È quanto ha deciso la Giunta comunale di Cosenza che ha approvato la delibera che definisce la destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada per il prossimo anno. Un atto obbligatorio per legge, disciplinato dall’articolo 208 del Codice della Strada, che stabilisce precise percentuali di utilizzo dei fondi ottenuti dalle multe. L’atto, che fa seguito alla proposta deliberativa sello scorso ottobre che mira a iscrivere tali fondi nel bilancio di previsione 2026-2028.

Erogate multe per 3,1 milioni

Per l’anno 2026, gli introiti presunti derivanti dalle multe stradali sono stati fissati in un totale di € 3.100.000,00. Tuttavia, tenendo conto del “Fondo crediti di dubbia esigibilità” fissato in € 1.350.000,00 e applicando i principi contabili , la somma utilizzabile per le finalità stabilite dall’articolo 208 è stata quantificata in € 1.750.000,00. Di questa cifra, è stato deliberato di destinare € 1.549.000,00 a interventi specifici di sicurezza.

Cos’è il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità

È un accantonamento obbligatorio per gli enti locali che serve a “sterilizzare” le entrate che non sono certe di essere incassate (come multe o tasse non pagate), impedendo che vengano usate per finanziare spese certe. Proteggere il bilancio da crediti che magari vengono accertati, ma che potrebbero non essere mai riscossi.

L’importo accantonato non può essere utilizzato per altri scopi.  In pratica anche se un credito viene “accertato” nel bilancio — cioè registrato come entrata prevista — non significa che sarà riscosso integralmente: per questo il fondo serve a non basare le spese su entrate incerte. Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità è dunque una riserva prudenziale obbligatoria per i Comuni: serve a  come multe, sanzioni, oneri, proventi vari. Garantisce che le spese dell’ente si basino solo su entrate realistiche e concrete, tutelando la stabilità finanziaria e la trasparenza contabile.

Dove finiranno i soldi delle multe ai cosentini

La Giunta ha deliberato di destinare un totale di € 1.549.000,00 dei proventi vincolati alle seguenti attività, come dettagliato nella tabella di ripartizione:

€ 387.250,00 per Segnaletica stradale con sostituzione, ammodernamento e potenziamento
€ 916.500,00 per il potenziamento delle attività di controllo, acquisto mezzi e attrezzature per Polizia Locale
€ 245.250,00 per altre finalità: manutenzione strade, sicurezza utenti deboli, corsi di educazione stradale, potenziamento servizi notturni/sicurezza urbana

Come si evince dalla ripartizione, la maggior parte dei fondi, pari a € 916.500,00, sarà impiegata per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, includendo l’acquisto di mezzi e attrezzature per il Corpo di Polizia Locale.

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