Area Urbana
Cosenza, la polizia chiude un’attività abusiva e priva di insegna. All’interno anche gioco d’azzardo
COSENZA – Durante un servizio di vigilanza sul territorio, la squadra investigativa amministrativa della Questura di Cosenza, in una frazione alle porte della città, ha riscontrato l’esercizio di un’attività di somministrazione di cibo e bevande, frequentato anche da pregiudicati, senza le dovute autorizzazioni e i necessari permessi sanitari, ma anche privo dell’insegna. Tale attività commerciale era stata già chiusa per la mancanza di una serie di documenti.
Dopo la chiusura e l’invito a produrre le documentazioni mancanti, il proprietario, incurante delle prescrizioni imposte, aveva riaperto ugualmente il proprio esercizio, continuando a non rilasciare scontrini fiscali, perchè formalmente non in attività.
All’interno del negozio che operava in modo abusivo, gli agenti hanno trovato una persona che lavorava insieme al titolare, un pensionato, ma allo stato in cassa integrazione. Inoltre le condizioni igienico-sanitarie erano precarie ed è stata riscontrata anche la presenza di attività legate al gioco d’azzardo. A seguito degli illeciti riscontrati sono state elevate sanzioni elevatissime.



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