COSENZA – “Le elezioni regionali hanno certificato in modo inequivocabile l’inefficacia dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso. L’effetto deflagrante del voto regionale su Cosenza rappresenta un chiaro segnale di sfiducia dei cittadini verso una giunta che ha dimostrato totale incapacità di governo e assenza di progettualità. Questo è l’avviso di sfratto che i cittadini cosentini stanno dando al sindaco Caruso!”. A scriverlo i consiglieri comunali di Cosenza, appartenenti ai gruppi consiliari di minoranza: Francesco Caruso, Francesco Cito, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto, Ivana Lucanto, Antonio Ruffolo, Francesco Spadafora, Michelangelo Spataro.
“Il tragicomico teatrino dei socialisti”
“Particolarmente imbarazzante, – precisa l’opposizione – risulta la maldestra disamina del voto operata da Luigi Incarnato, che si pone come padre dei nuovi socialisti e poi ha candidato la figlia Pina nella lista di DP anziché in quella dei Riformisti, nella speranza di guadagnare un posto al sole attraverso posizionamenti strategici di convenienza. Del resto, i numeri parlano chiaro: i socialisti, che il sindaco Caruso identifica come il proprio partito di riferimento, con la candidatura di Pina Incarnato hanno raccolto appena 800 preferenze alle regionali. E non dimentichiamo le europee, dove Maraio ha ottenuto soltanto 300 voti. Come possono dichiararsi soddisfatti? Inoltre, la maggioranza che sostiene l’amministrazione Caruso ha dimostrato una totale incapacità di avere una visione di insieme e un reale progetto politico per la città, che è ferma al palo in ogni settore. L’unica preoccupazione di questa amministrazione sembra essere quella di inseguire mire personalistiche e individuali ogni qualvolta si profila una competizione elettorale, come dimostrato dalla recente candidatura di quattro assessori alle regionali.
“Il sogno infranto contro la realtà”
Il dato elettorale è chiaro e impietoso: il sogno perseguito dall’amministrazione Caruso si è infranto contro un dato reale che vede questa giunta completamente priva di consensi in città. Partendo da Maraio candidato alle europee e arrivando a queste ultime regionali, il trend è inequivocabile: i cittadini cosentini hanno voltato le spalle a chi aveva promesso tanto e non ha mantenuto nulla. Il voto delle regionali ha messo a nudo tutte le contraddizioni e le inefficienze di questa amministrazione. I cittadini cosentini hanno mandato un messaggio chiaro e inequivocabile: l’amministrazione Caruso è al capolinea, ormai priva di legittimazione politica e di consenso popolare. Non c’è più credibilità, non c’è più fiducia, non ci sono più alibi. Il sindaco e la sua maggioranza farebbero bene a prendere atto di questa realtà e a trarne le dovute conseguenze. Cosenza merita amministratori che abbiano a cuore il bene della città, non politici di professione che usano le istituzioni come trampolino per le loro carriere personali mentre la città rimane ferma e paralizzata.
