Area Urbana
Cosenza, Prendocasa contro Furgiuele «specula su un dramma per alimentare una guerra tra poveri»
Il Comitato Prendocasa Cosenza replica duramente alle parole del deputato leghista in merito alla situazione di Via Savoia: “anni da parlamentare al servizio di Salvini, senza aver prodotto un solo risultato che abbia migliorato la vita dei calabresi”
COSENZA – “Il deputato leghista di Lamezia Terme, Domenico Furgiuele, sembra avere un’ossessione: attaccare le famiglie che vivono il dramma dell’emergenza abitativa nella città di Cosenza. Ieri ha diffuso l’ennesima nota stampa per chiedere che le decine di famiglie che abitano nello stabile di via Savoia vengano messe in strada. Ancora una volta, il deputato mette insieme una serie di clamorose falsità, nel tentativo di alimentare una guerra tra poveri e di nascondere la sua inattività politica. Anni e anni da parlamentare al servizio di Matteo Salvini, senza aver prodotto un solo risultato che abbia migliorato la vita dei lametini e dei calabresi”. Prendocasa Cosenza risponde alla nota diffusa ieri da Furgiuele, che “rappresenta un maldestro tentativo di attaccarci, attraverso le solite fesserie trite e ritrite, che rispediamo al mittente per l’ennesima volta”.
Prendocasa e le precisazioni sullo stabile di via Savoia
“Per lo stabile l’ATERP non paga alcun fitto passivo, trattandosi di un ente regionale. Dieci anni fa abbiamo riaperto quello stabile destinato ad uffici, inutilizzato e saccheggiato da anni, mentre migliaia di persone erano in attesa di un alloggio. Furgiuele tenta perfino di mettere in dubbio la condizione di fragilità delle famiglie che vivono lì. A smentirlo, oltre a noi stessi, basterebbero gli atti dell’Ufficio Welfare del Comune di Cosenza, che negli anni ha effettuato decine di censimenti e ricognizioni”.
“Ci vuole davvero coraggio, dall’alto della sua poltrona e di uno stipendio superiore ai 10mila euro al mese, per contestare la condizione di indigenza di chi non ha la garanzia nemmeno di un tetto sulla testa. Ribadiamo, inoltre, che da anni tentiamo di aprire un confronto serio sul tema dell’emergenza abitativa nella nostra regione, insieme alle istituzioni locali, regionali e all’ATERP”.
“Furgiuele specula su un dramma”
“Negli ultimi tempi abbiamo ricevuto soltanto promesse, puntualmente finite nel dimenticatoio. Nessuno ha manifestato la volontà di intervenire sul tema del diritto all’abitare, tantomeno di rispondere alle nostre richieste. Delle migliaia di famiglie calabresi che attendono un alloggio popolare non sembra importare nulla a nessuno, tantomeno a Furgiuele, che specula su questo dramma sociale per cavalcare l’onda anti-poveri”.
Gli interrogativi
“Ci chiediamo: visto che il partito del deputato governa la Regione Calabria da anni, cosa è stato fatto sul tema dell’emergenza abitativa?
E ancora: visto che il segretario del suo partito è anche ministro delle Infrastrutture e della Casa, ci può spiegare quali azioni siano state adottate in questi tre anni di governo nazionale?. E, nello specifico, quali interventi siano stati realizzati per la Calabria?”.
Un’altra domanda: come mai non ha trovato il tempo di intervenire sul recente scandalo che, proprio nella sua provincia, ha riguardato la gestione criminale dell’edilizia residenziale pubblica? Evidentemente, la bandiera della legalità si sventola solo quando fa comodo“.
“Noi, invece, siamo pronti a sederci attorno a un tavolo per discutere seriamente dell’emergenza abitativa in Calabria, della disastrosa gestione dell’ATERP e delle politiche necessarie per garantire il diritto alla casa”.
“In questi anni abbiamo lavorato in solitudine, nessuno si è voluto sedere al tavolo per affrontare seriamente la questione, saremmo felici se il tema venisse finalmente messo al centro dell’agenda politica. In quest’ottica, chiediamo alla nuova assessora regionale al ramo, Pasqualina Straface, un incontro dedicato al tema dell’abitare, con l’obiettivo di individuare politiche e risorse utili a superare la perenne fase di emergenza e dare risposte concrete ai cittadini calabresi”.

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