Marano Marchesato, il Tar giudica regolari i lavori al cimitero

- Advertisement -

Il Tar ha respinto l’istanza cautelare presentata per ottenere l’annullamento della delibera con la quale era stato approvato il progetto per la realizzazione di un campo di inumazione per i cadaveri non decomposti

 

 

MARANO MARCHESTAO (CS) – “Questa è la vittoria della verità sulle accuse false e tendenziose. Una conferma per chi ci ha sostenuto e continua a farlo con fiducia e una dimostrazione di onestà per quanti, adducendo motivazioni inesistenti, credevano di averci colto in flagranza di chissà quale reato”. Queste le dichiarazioni del sindaco di Marano Marchesato, Eduardo Vivacqua, all’indomani della sentenza del Tar che ha respinto l’istanza cautelare presentata da Pierino ed Eugenio Guido, mirante ad ottenere l’annullamento della delibera della Giunta Municipale n. 26 del 28/04/2020 con la quale era stato approvato il progetto per la realizzazione di un campo di inumazione per i cadaveri non decomposti.
I ricorrenti – si legge nel comunicato –  chiedevano anche l’annullamento dell’ordinanza sindacale con la quale si disponeva, in via d’urgenza, la realizzazione di un campo di inumazione nella zona nord- est all’interno della recinzione dell’area cimiteriale, con estumulazione straordinaria di circa 53 salme.
“Tutto ciò – chiarisce il primo cittadino – nel pieno rispetto di tutte le normative sanitarie vigenti in materia e della fascia di rispetto. Abbiamo agito nella massima legalità per far posto alle nuove salme relative alla consueta mortalità che si registra annualmente nel nostro territorio”. Il Comune di Marano Marchesato si era costituito in giudizio assistito dall’avvocato Albino Domanico.
Il Tar Calabria, pronunciandosi con ordinanza pubblicata l’8/07/2020 ha totalmente respinto l’istanza cautelare premettendo che “allo stato e con la cognizione sommaria che caratterizza la fase
cautelare, il ricorso non sia assistito dal requisito del fumus boni iuris” cioè non ha parvenza di buon diritto, che è uno dei presupposti per ottenere un provvedimento cautelare.

Nelle motivazioni del rigetto si legge: “A differenza di quanto allegato in ricorso a sostegno di tutte le censure prospettate, gli atti impugnati non appaiono qualificabili come atti di ampliamento del cimitero esistente, né che il campo di inumazione venga localizzato nella fascia di rispetto, venendo al contrario posto all’interno delle mura perimetrali; sotto il profilo igienico-sanitario, in relazione all’area utilizzata per il campo di inumazione, deve rilevarsi come sia stato rilasciato anche il prescritto parere da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, che ha provveduto altresì ad eseguire sopralluoghi nell’area in questione”. Infine che: “Non appare rilevabile una violazione dell’art. 7 l. 241/1990” e, in conclusione “non appare, allo stato, che il contenuto del provvedimento potesse essere diverso da quello in concreto adottato”. Dunque piena legittimazione all’azione del sindaco e della Giunta, che hanno accolto con soddisfazione il disposto del Tribunale Regionale.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Tifosi Crotone daspo

Giocatori costretti a togliersi le maglie dopo la sconfitta, emessi 15 Daspo anche fino...

POTENZA - Dopo la sconfitta 2-0 a Picerno (Potenza) e la conseguente eliminazione dai play off della serie C, lo scorso 7 maggio, costrinsero...
Incidente Statale 106

Ennesimo brutto incidente lungo la Statale 106 nel cosentino. Ferite tre persone

CORIGLIANO ROSSANO - Un incidente stradale è avvenuto nella mattinata di oggi lungo la "Strada Statale 106 Jonica" nel territorio di Corigliano-Rossano. Lo scontro...
FWU Life Insurance

FWU Life rischia il crack. Decine di risparmiatori cosentini coinvolti: «paura dopo anni di...

COSENZA - FWU che succede? Il bubbone è scoppiato in piena estate e riguarda il deterioramento delle condizioni finanziarie delle compagnie assicurative Fwu Life...
Carabinieri Rende2

Rende, hashish e cocaina in casa di un insospettabile 50enne. Arrestato dopo una perquisizione...

RENDE (CS) - Hashish e cocaina nascosti in casa. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, con il supporto del Nucleo Cinofili di Vibo...
Cosenza Gazebo crollati Lungofiume

Cosenza, i gazebo crollati sul lungofiume. «Mettere in sicurezza quelli ancora in piedi o...

COSENZA - Si torna a parlare dei gazebo crollati sul lungofiume. Avevamo già scritto della situazione di abbandono in cui versa il lungofiume George...

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,600IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Fermato all’Unical dalla polizia. Trovato con 300 grammi di marijuana e...

RENDE - Un uomo è stato fermato dalla Polizia di Stato all’Università della Calabria, perché trovato in possesso di oltre trecento grammi di marijuana...

La presidente del Kosovo a Frascineto: «sono qui per rafforzare i...

FRASCINETO (CS) - «Sono qui in mezzo ai miei fratelli e sorelle e porto i saluti affettuosi del mio popolo. Gli arbëreshe sono una...

Cosenza: operazione della Polizia in via Panebianco, trovato ingente quantitativo di...

COSENZA - Si è appena conclusa un’operazione di polizia su via Panebianco a Cosenza. Non sono passate inosservate tre volanti della Squadra Mobile che...

Unical, inaugurato il Luogo del Silenzio: «riunisce chiunque voglia pregare»

RENDE (CS) - Sono circa milletrecento gli studenti stranieri iscritti all’Università della Calabria, provenienti da Paesi extraeuropea che da oggi, a prescindere dalla loro...

Rende: accesso antimafia al Comune, relazione depositata in Prefettura

COSENZA - È stata depositata in Prefettura a Cosenza, la relazione della Commissione d’accesso antimafia al Comune di Rende, che aveva il compito di...

CdM a Cutro: fuori dal Comune la protesta, “Non nel nostro...

CUTRO (KR) - Urlano "assassini" e "dimissioni" i manifestanti, un centinaio che si sono radunati a Cutro in concomitanza con la riunione del Consiglio...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA