Furto dei campioni ambientali, Arpacal reagisce: «campionamenti ripetuti subito»

LAMEZIA TERME – Non si ferma il lavoro di monitoraggio ambientale dell’Arpacal, nonostante il furto dei campioni d’acqua appena prelevati questa mattina lungo il torrente Reschia e gli affluenti dell’Angitola. L’episodio, definito “grave” dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, rappresenta un danno diretto al servizio pubblico e un attacco alla tutela ambientale del territorio.

A poche ore dal furto, però, è arrivata la risposta dell’Arpacal: i tecnici sono tornati immediatamente sui luoghi interessati e hanno ripetuto tutti i campionamenti, garantendo la piena continuità delle attività di controllo. Le analisi sui nuovi prelievi sono già state programmate nei laboratori competenti, senza alcuna interruzione del servizio. L’Agenzia ribadisce il proprio impegno per fornire dati affidabili e trasparenti a tutela delle risorse idriche e della salute dei cittadini.