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Il papa sgrida una donna che gli chiede di benedire un cane. AIDAA insorge

Italia

Il papa sgrida una donna che gli chiede di benedire un cane. AIDAA insorge

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papa Francesco cani

ROMA – “Papa Francesco non si smentisce mai nel contrapporre i bambini agli animali domestici, per questo papa che da piccolo per sua stessa ammissione sognava di fare il macellaio non perde occasione per ribadire il principio secondo cui le giovani coppie non fanno figli ma adottano i cani come surrogato”. Così scrive in una nota l’Associazione italiana a difesa deglia animali e dell’ambiente AIDAA intervenendo sulle dichiarazioni di Papa Francesco, agli Stati generali della natalità a Roma. Il pontefice ha raccontato che nel corso dell’udienza del mercoledì in Piazza San Pietro una donna gli si è avvicinata e gli ha chiesto di benedire il suo cane ma lui avrebbe perso la pazienza rimproverandola.

“Oramai lo sanno anche i sassi che non è vero ma lui continua imperterrito a ripeterlo e questa volta a farne le spese delle ire pontifice è stata una signora che in buona fede ha presentato al papa la sua cagnolina chiedendo una benedizione speciale, ma ricevendo invece della carezza del papa un bel ceffone virtuale con Francesco che gli ha ricordato che al mondo esistono tanti bambini che muoioono di fame e invece lei si era presentata con il cane.

“Niente di nuovo sotto il sole del colle Vaticano questo papa a già espresso in diverse occasioni questa fake news secondo la quale le famiglie preferiscono i cani ai bambini, ma è oramai accertato che le due cose non hanno alcuna correlazione- scrivono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA – ma allora ci chiediamo perchè il papa ce l’ha tanto con gli animali di casa e i preti invece in cambio spesso di laute mance benedicono qualunque cosa compresi gli animali, i terreni e le automobili appare evidente la contraddizione in essere.

Abbiamo già sentito in passato in televisione una suora sostenere che i soldi che si spendono per una scatoletta di cibo per i cani si sfamerebbe un bambino africano- concludono gli animalisti di AIDAA- ora questo continuo sostenere la formula meno cani e piu bambini del papa , forse sarebbe meglio che oltretevere si schiariscano le idee sul comportamento da tenere con gli animali domestici e da reddito sempre e non cambiare modo di pensarla quando di mezzo c’è la vil pecunia”

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