Via libera Ue a nuovo regime aiuti di Stato per green tech
A sostegno delle imprese europee nella transizione verso un'economia a zero emissioni. Vestager, nuove norme Ue su aiuti di Stato tutelano equità
ROMA – La Commissione Ue ha adottato un nuovo quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per sostenere le imprese europee nella transizione verso un’economia a zero emissioni. Lo rende noto l’esecutivo Ue.
Il nuovo regime di aiuti “prolunga la possibilità per gli Stati membri di sostenere ulteriormente le misure necessarie per la transizione verso un’industria a zero emissioni. Ciò riguarda in particolare i regimi per accelerare l’introduzione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell’energia e i regimi per la decarbonizzazione dei processi di produzione industriale, che gli Stati membri possono ora istituire fino al 31 dicembre 2025″, si legge nella nota della Commissione.
L’ambito di applicazione di tali misure è diverso da quello che solitamente caratterizza un regime di aiuti di Stato e si focalizza sul sostegno alle energie rinnovabili, allo stoccaggio dell’energia e alla decarbonizzazione dei processi di produzione industriale ancora più facili da progettare e più efficaci, attraverso: la semplificazione delle condizioni per la concessione di aiuti ai piccoli progetti e alle tecnologie meno mature, come l’idrogeno rinnovabile, eliminando la necessità di una procedura di gara, fatte salve alcune salvaguardie; l’ampliamento delle possibilità di sostegno per la diffusione di tutti i tipi di fonti energetiche rinnovabili; l’ampliamento delle possibilità di sostegno per la decarbonizzazione dei processi industriali che passano a combustibili derivati dall’idrogeno; la previsione di massimali di aiuto più elevati e calcoli di aiuto semplificati.
Il nuovo quadro temporaneo – il terzo dopo quelli messi in campo da Bruxelles sull’emergenza Covid e, successivamente, sulle conseguenza della guerra in Ucraina – introduce nuove misure, applicabili fino al 31 dicembre 2025, per accelerare ulteriormente gli investimenti nei settori chiave per la transizione verso un’economia a zero emissioni, consentendo un sostegno agli investimenti per la produzione di attrezzature strategiche, in particolare batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e cattura e stoccaggio del carbonio, nonché per la produzione di componenti chiave e per la produzione e il riciclaggio delle relative materie prime critiche.
Vestager, nuove norme Ue su aiuti di Stato tutelano equità – “Le nostre regole” sugli aiuti di Stato “consentono di accelerare gli investimenti ‘Net-Zero’ in questo momento critico, proteggendo al contempo la parità di condizioni nel mercato unico e gli obiettivi di coesione”. Lo ha detto la commissaria europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager, dopo l’adozione del quadro temporaneo di crisi Ue che concede ai Ventisette più flessibilità sui sussidi pubblici per la transizione verde. Le modifiche apportate offrono “ai Paesi membri la possibilità di dare sostegni in modo rapido, chiaro e prevedibile” e “sono proporzionate, mirate e temporanee”, ha evidenziato.