Inchiesta ‘Reset’, annullato in Cassazione il provvedimento per Cosimo Manzo

COSENZA – La Corte di Cassazione, 6^ sezione penale, ha annullato il provvedimento del Tribunale della Libertà per Cosimo Manzo, coinvolto nell’inchiesta Reset. Manzo, difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi, era stato accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un veterinario. Secondo l’accusa, insieme ad altri tre soggetti, Gianluca Maestri, Ivan Barone e Roberto Olibano jr, avrebbe minacciato il professionista chiedendogli una somma di denaro al fine di evitare che un altro soggetto, continuasse a importunarlo con richieste estorsive.

Avrebbero pertanto proposto di farsi da mediatori con l’altro soggetto al fine di farlo desistere a chiedere al veterinario somme di denaro. L’inchiesta Reset risale al primo settembre dello scorso anno ed ha visto coinvolte oltre 200 persone, tra esponenti politici e soggetti legati ai clan confederati del Cosentino.