Aggredisce brutalmente con un tirapugni un giovane. Arrestato nel cosentino un 47enne
L’uomo, dopo l’aggressione, si era allontanato in auto. Rintracciato e arrestato dalla polizia, è accusato di lesione aggravate e porto abusivo di armi
CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nei giorni scorsi, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano, all’interno dell’area urbana di Rossano, ha tratto in arresto un uomo di 47 anni, per lesioni aggravate e porto abusivo di armi. L’uomo, scendendo dalla propria autovettura in una via del centro, dopo aver raggiunto alle spalle la vittima designata, un giovane del posto di 30 anni, lo ha aggredito a sorpresa mentre il 30enne stava entrando all’interno di una attività commerciale.
Aggressione violenta anche con l’uso di un tirapugni
L’aggressione si consumava in pochi attimi con l’uomo colpire con pugni e calci il giovane, anche con l’ausilio di un tirapugni in metallo, causandogli lesioni importanti alla testa. A tale efferata scena di violenza, assistevano due investigatori della Squadra di polizia Giudiziaria, in quel momento in transito su quella via. Dopo avere prestato i primi soccorsi alla vittima, sono riusciti anche ad identificare l’autore del gesto, che nel frattempo si era allontanato dal luogo dell’aggressione in auto.
Fermato dalla polizia dopo la fuga
Nonostante la frettolosa fuga, l’uomo è stato rintracciato e bloccato. A seguito di perquisizione personale e veicolare, gli agenti hanno rinvenuto all’interno della sua autovettura un tirapugni in metallo, ancora sporco di sangue. Sebbene dalle prime risultanze investigative, l’azione delittuosa ricadrebbe su futili motivi, l’attività di indagine posta in essere, con l’escussione della vittima, l’acquisizione dei referti e la visione delle immagini della video sorveglianza delle attività commerciali, veniva compendiata in una dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria, la quale ne disponeva la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa della convalida. Altresì si è proceduto al ritiro cautelare delle armi regolarmente denunciate, nonché dei titoli autorizzativi alla detenzione delle stesse, operato ai sensi dell’art. 39 del T.U.L.P.S. al fine di prevenire ulteriori atti lesivi nei confronti di terzi. Il G.I.P. presso il Tribunale di Castrovillari, ha convalidato l’arresto ed emesso l’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari.