Attacco terroristico al mercatino di Natale di Magdeburgo, ferito anche un 40enne del Cosentino
La conferma è arrivata dal sindaco Labonia "tra i feriti che ancora lottano per la loro vita, c'è un nostro concittadino"
PIETRAPAOLA (CS) – “La città di Pietrapaola e l’Italia intera condannano fermamente il vile attentato terroristico che ha scosso la scorsa notte la città di Magdeburgo, in Germania, dove sono rimaste uccise diverse persone e molte altre ferite anche gravemente. Tra i feriti che ancora lottano per la loro vita, purtroppo, ci è giunta notizia esserci un giovane, figlio di un nostro concittadino“. A scriverlo è il sindaco di Pietrapaola, l’avv. Manuela Labonia, sulla pagina Facebook del Comune. Un’auto è piombata a tutta velocità sulla folla che camminava lungo la strada dove erano allestiti i mercatini di Natale. Tutto è accaduto in pochi istanti, intorno alle 19.
Decine di persone, tra cui anche bambini, falciati, colpiti dalla vettura che ha provocato 5 vittime e il ferimento di 200 persone, tra cui 41 in modo grave. Tra i feriti anche Marco Forciniti, che avrebbe riportato lesioni agli arti inferiori e alla schiena. Il 40enne sarebbe ricoverato nell’ospedale universitario di Magdeburgo.
“In questi attimi di grande sconforto – scrive il primo cittadino di Pietrapaola – esprimiamo grande vicinanza alla famiglia e l’augurio di pronta guarigione al giovane. Infine, esprimiamo solidarietà alle famiglie di tutte le altre persone colpite e auguri di pronta guarigione agli altri feriti, riaffermando vicinanza alle istituzioni e al popolo tedesco e ribadendo il forte impegno dello Stato Italiano nella lotta al terrorismo, al fianco della Germania e in favore della stabilità e sicurezza dell’Europa intera”.
Per l’attentato è stato fermato un uomo di 50 anni, medico specialista in psichiatria e psicoterapia chee lavora a Bernburg, dipendente della Clinica Salus. Dalle informazioni divulgate dal presidente della Regione Sassonia-Anhalt, si tratta di un saudita di circa 50 anni di nome Taleb Al Abdulmohsen che sarebbe risultato positivo al test antidroga eseguito dopo il suo arresto. Era arrivato in Germania nel 2006.