Botte al parente disabile: video shock documenta le violenze, tre arresti a Corigliano

I fatti risalgono al mese di aprile del 2024. L'uomo venne allontanato dai familiari dopo le indagini partite dalla diffusione di un video shock

- Advertisement -

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Tre persone sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri nel centro storico di Corigliano, tutte parenti di un disabile di 45 anni, vittima di maltrattamenti e violenze. I fatti risalgono all’aprile 2024 quando i carabinieri allontanarono l’uomo dai familiari a seguito di un’inchiesta partita dalla diffusione di un video shock che documentava le violenze e i maltrattamenti. 

Immagini terribili che raccontavano le percosse, anche a cinghiate, e le condizioni della vittima, denutrita e abbandonata. Secondo quanto emerso inoltre, i tre percepivano persino la sua pensione di invalidità. I tre sono finiti ai domiciliari mentre il 45enne si trova ospite di una struttura protetta.

Le prove e l’arresto dei tre familiari

I fatti per i quali i Carabinieri risalgono alla metà dello scorso mese di marzo quando, attraverso i principali Social Network, era stato diffuso un video – assolutamente deplorevole – dove una persona fragile assimilabile a una condizione di disabilità veniva maltrattata e picchiata senza remore. Delle immagini forti che hanno scosso molte coscienze e creato l’indignazione di diversi utenti, alcuni dei quali hanno ritenuto opportuno segnalare quanto stava circolando sul web ai Carabinieri. Il video è stato quindi acquisito e, seguendo le indicazioni della Procura, è poi divenuto oggetto di un’accurata analisi investigativa. Gli approfondimenti hanno permesso di identificare tutte le persone coinvolte e soprattutto il diversamente abile maltrattato, trovato all’epoca in una condizione di disagio estremo, connotato soprattutto da un evidente stato di denutrizione e di abbandono, che veniva ciclicamente sottoposto a percosse e privato di ogni sostegno economico, nonostante percepisse la pensione di invalidità.

Dalle stesse attività sono poi emersi gli elementi di prova posti a sostegno delle accuse per i maltrattamenti che vengono addebitati ai soggetti gravemente indiziati di esserne stati i responsabili. In un primo momento il GIP competente aveva emesso la misura cautelare «divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa» con l’applicazione dei dispositivi elettronici. La procura ha ritenuto però che la misura concessa non fosse idonea a garantire le esigenze processuali e di tutela della vittima, ragione per la quale è poi riuscita a ottenere gli arresti domiciliari a carico dei tre indagati. In seguito ai fatti la parte lesa è stata ricollocata in una struttura protetta dove, a distanza di mesi, ha riacquistato una forma fisica adeguata alle sue condizioni e la tranquillità di vivere.

 

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Neonata rapita: la coppia era al “Sacro Cuore” da ore. Indagini sulla sicurezza nella...

COSENZA - Dopo aver passato la notte in Questura Rosa Vespa si trova rinchiusa nel carcere di Castrovillari. Il marito, Aqua Moses, in quello...

Rosa e Acqua, parla un vicino dei rapitori di Sofia: “Sconvolti, ci mostrava ecografie...

COSENZA - "Siamo tutti sconvolti. Nel nostro condomino le famiglie abitano da più di 40 anni e siamo, e non per modo di dire,...

Cosenza: sequestro Sofia, grazie alla tempestività delle forze dell’ordine, caso risolto in poche ore

COSENZA – Se su alcuni punti della vicenda che ha visto protagonista la piccola Sofia, tanto grave da un lato e per altri tanto...

Reperti archeologici restituiti alla soprintendenza di Catanzaro e Crotone

CROTONE - Il Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, alla presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Crotone, ha consegnato stamattina alla Soprintendente Archeologia...
sindaco-Cosenza-clinica-Sacro-Cuore

Cosenza, il sindaco porta l’abbraccio della città alla madre della piccola Sofia

COSENZA - Il Sindaco Franz Caruso si è recato questa mattina, presso la casa di cura "Sacro Cuore" per far visita alla signora Valeria,...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Reperti archeologici restituiti alla soprintendenza di Catanzaro e Crotone

CROTONE - Il Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, alla presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Crotone, ha consegnato stamattina alla Soprintendente Archeologia...

Aggredirono una troupe televisiva, denunciati un 33enne e ad un minore

LAMEZIA TERME - Aggredirono i componenti di una troupe di Mediaset impegnata a realizzare un servizio e alcuni poliziotti che li accompagnavano in un...

Planetario di Cosenza, lanciata on line una petizione per «intitolarlo a...

COSENZA - "Chiediamo al Sindaco e al Consiglio comunale di Cosenza di intitolare il Planetario di Cosenza allo studioso e politico calabrese appena scomparso,...

Addio a Rosetta Console, l’abbraccio di Papasso ai familiari della «guerriera...

CASSANO IONIO - "Oggi è una giornata tristissima. Con grande e profondo dolore annuncio che è deceduta la guerriera socialista Rosetta Console". Sono le...

Con l’energia elettrica rubata, alimentava l’abitazione e l’azienda agricola: denunciato 75enne

MONASTERACE (RC) - I carabinieri di Monasterace Marina nel corso di un controllo approfondito, supportato dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, hanno accertato un illecito...

Viola gli arresti domiciliari e organizza un pranzo ‘proibito’ con persone...

GIOIA TAURO - Un controllo di routine si trasforma in un arresto per i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, che nel pomeriggio di...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA