Cassano, scongiurata la chiusura dell’Hospice. Il sindaco: “lavoriamo per una sanità migliore”
La struttura dal 18 dicembre al 2 gennaio avrebbe garantito solo le prestazioni diurne. In arrivo anche medici, infermieri e oss
CASSANO ALLO IONIO (CS) – Scongiurata la chiusura dell’Hospice di Cassano allo Ionio. L’annuncio arriva dal sindaco Giovanni Papasso. “Come molti di voi sanno, dal 18 dicembre al 2 gennaio, l’Hospice “San Giuseppe Moscati” di via Ponte Nuovo avrebbe garantito solo le prestazioni diurne. Circostanza emersa da una comunicazione ufficiale. I familiari, dunque, avrebbero dovuto trasferire i proprio cari in altre strutture. A conti fatti, questa evenienza si sarebbe trasformata in una vera e propria chiusura di quello che è l’unico Centro residenziale di cure palliative dell’Asp di Cosenza e, in quanto residenziale, che accoglie pazienti in fase avanzata di malattia cronica ed evolutiva che non rispondono più ai trattamenti specifici (malattie oncologiche, neurologiche, cardiologiche, respiratorie, ecc) con lo scopo di dare al malato la massima qualità di vita possibile con dignità.
Per questo motivo, dopo essermi sentito con sua eccellenza il Vescovo di Cassano monsignor Francesco Savino, il quale mi ha avvisato della cosa tempestivamente, di comune accordo con lui, sono intervenuto sia con la dottoressa Mariarosaria Ferrigno, dirigente della struttura, sia col dottor Martino Rizzo, referente dell’Asp della Provincia di Cosenza, lavorando senza sosta per scongiurare questa circostanza e, ora, posso dare comunicazione del fatto che ci siamo riusciti: l’Hospice continuerà a lavorare con i soliti turni e non chiuderà dal 18 dicembre al 2 gennaio. La decisione, dunque, è stata revocata.
Ringrazio sia il dottore Rizzo sia, soprattutto, la dottoressa Ferrigno per la disponibilità dimostrata. A lei e al personale in servizio vanno riconosciuti grandi meriti e un grande spirito di abnegazione. Sono felice perché permetteremo agli ospiti della struttura e alle loro famiglie di passare un Natale sereno nonostante le preoccupazioni causate dalla malattia. Abbraccio singolarmente tutti gli ammalati e i loro cari a cui esprimo solidarietà per il grande dolore che sono costretti a vivere e per tutte le difficoltà che devono affrontare e la chiusura dell’Hospice per due settimane li avrebbe caricati oltremodo di altri problemi che non meritano assolutamente di subire.
Papasso: “Ho chiesto all’Asp medici, oss e infermieri”
Papasso tiene a precisa re che “contestualmente ho chiesto all’Asp di inviare alla struttura personale medico, oss e infermieri perché una struttura di eccellenza che svolge un servizio unico e così delicato nella Provincia di Cosenza deve essere potenziato e non lasciato in balia di situazioni del genere. Annuncio, a tal proposito, che nel nuovo atto aziendale approvato dall’Asp di Cosenza, l’Hospice diventa struttura dipartimentale che dovrebbe coordinare tutte le altre. Si tratta di un importante passo per il riconoscimento del grande lavoro fatto da tutti coloro che operano alacremente per portare in alto il nome di questa struttura. Il nostro impegno non si ferma qui: lavoriamo senza sosta per migliorare la situazione sanitaria a Cassano anche se, come ben sapete, la responsabilità è di altri organi e istituzioni e non del sindaco e dell’amministrazione comunale ma noi ci siamo e faremo fino in fondo la nostra parte”.