CORIGLIANO ROSSANO (CS) – LNDC Animal Protection interviene sulla vicenda di Corigliano-Rossano, dove circa 30 cani sono stati trovati ammassati in un immobile in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie. Piera Rosati, Presidente LNDC: “Forse un allevamento clandestino, servono maggiori controlli e regole più rigide sulla compravendita di animali, soprattutto per quanto riguarda gli annunci online. In ogni caso, invitiamo sempre ad adottare e non comprare”. Secondo quanto emerso gli animali vivevano nella sporcizia, privi delle cure necessarie e in evidente stato di sofferenza. I carabinieri, allertati da segnalazioni dei residenti, sono intervenuti per verificare la situazione e hanno riscontrato gravi violazioni delle norme sul benessere animale. Gli animali sono stati immediatamente posti sotto sequestro e trasferiti in strutture idonee per ricevere le cure necessarie.
LNDC Animal Protection condanna fermamente tali atti di crudeltà e negligenza nei confronti degli animali e annuncia di aver presentato una denuncia contro il responsabile di questo atroce episodio. “È inaccettabile che nel 2025 si verifichino ancora situazioni di questo genere – dichiara Rosati. – C’è il sospetto che questa vicenda nasconda un allevamento clandestino per la vendita illegale di cani. Se così fosse, si confermerebbe la necessità di maggiori controlli e una regolamentazione più severa della compravendita di animali anche attraverso annunci online. Come sempre invitiamo gli amanti degli animali ad adottare cani e gatti sfortunati che vivono nei rifugi, anziché acquistarli col rischio di andare ad alimentare un mercato basato sullo sfruttamento e sulla sofferenza.”
Anche questo salvataggio è stato possibile solo grazie alle segnalazioni delle persone che vivevano nella zona e che evidentemente avevano notato che qualcosa non andava. Per questo, LNDC Animal Protection invita ancora una volta tutta la cittadinanza a collaborare attivamente nella segnalazione di situazioni sospette o di evidente maltrattamento, affinché si possa intervenire tempestivamente e garantire il benessere degli animali coinvolti. In questi casi è assolutamente necessario contattare le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri Forestali, e in aggiunta si può scrivere anche ad avvocato@lndcanimalprotection.org.