Diritti disabili a rischio, Udicon «su ‘Fondo Non Autosufficienza’, Asp di Cosenza corregga le criticità»
"Le modalità di partecipazione al bando 2024 FNA evidentemente non erano chiare. Non si spiega altrimenti il numero esagerato di esclusioni"
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Le esclusioni sono destinate a tradursi in ricorsi. Ricontrollare e consentire ai cittadini con disabilità di integrare l’eventuale documentazione mancante. È quanto chiede L’Unione per la Difesa dei Consumatori (Udicon) Provinciale Cosenza, denunciando l’opacità della procedura di assegnazione dei contributi da parte dell’ASP di Cosenza, che ha trasformato un diritto in un privilegio per pochi.
Il contezioso nasce a novembre 2024, con la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, nelle quali decine di persone, molte delle quali già beneficiarie negli anni precedenti, venivano escluse dal contributo. Un caos amplificato dalla mancata comunicazione, da parte dell’ente, dei termini per integrare eventuali documenti mancanti entro 60 giorni dalla scadenza del bando. Con l’uscita a gennaio 2025 delle graduatorie definitive sono state confermate le esclusioni, situazione che ha portato già a decine di ricorsi. L’ASP di Cosenza sostiene di non poter accogliere i ricorsi perché la documentazione era incompleta – fa sapere l’Udicon – ma è proprio l’ente ad aver omesso di informare i cittadini sulle modalità di integrazione. Di fatto, ha lasciato centinaia di persone con disabilità senza accesso ad un contributo prezioso per loro e le loro famiglie.
“Agire subito prima che il danno diventi irreparabile”
“Non possiamo tollerare che esistano disabili di serie A e di serie B – dichiara Ferruccio Colamaria – per questo, L’ASP deve assumersi la responsabilità di correggere queste distorsioni, riaprendo il bando e verificando ogni caso con equità. Chiediamo trasparenza e rispetto per chi, già in condizioni di fragilità, non merita ulteriori ostacoli. L’ASP agisca subito – conclude Colamaria – prima che il danno diventi irreparabile”.