Ennesima aggressione in carcere. A Rossano due agenti in ospedale, uno con segni di strangolamento
Un detenuto, dopo una settimana di ricovero nell’ospedale di Cetraro per un TSO, all'uscita dalla cella per andare ai passeggi, ha aggredito i due agenti
CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nuova aggressione nel carcere di Rossano. A farne le spese due agenti della polizia penitenziaria aggrediti da un detenuto con problemi psichiatrici e finiti in ospedale. A darne comunicazione il Sappe “Il detenuto con gravi problemi psichiatrici, classificato di media sicurezza, già da tempo nel reparto nuovi giunti, rientrato in istituto dopo una settimana di ricovero nell’ospedale di Cetraro per un trattamento sanitario obbligatorio, all’uscita dalla cella per andare ai passeggi, ha aggredito due agenti della Polizia Penitenziaria.
“Ci riferiscono – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario regionale – che uno degli agenti ha riportato ferite sul braccio sinistro, al petto e al collo, con segni di probabile strangolamento. A causa della carenza di personale gli agenti non sono andati in ospedale e dopo le cure ricevute nell’infermeria sono rimasti in servizio. Ribadiamo – evidenzia il Sappe – la necessità di ripristinare ordine e sicurezza nelle carceri, a partire dalla presenza dei malati psichiatrici che dovrebbero essere curati in strutture adeguate”.