Grande Cosenza, Uva contro Antoniozzi: “lasci perdere Corigliano Rossano e non inneschi competizioni”
"All'onorevole consigliamo di non preoccuparsi troppo dei processi democratici che attraversano i nostri territori", dichiara il consigliere comunale
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “Noi ragioniamo per l’interesse del territorio, sempre ed a prescindere, che non è contrapposto all’interesse di altri territori. È una classe politica patologicamente miope, che evidentemente annovera tra le proprie fila anche l’on. Antoniozzi, che continua a vedere competizioni laddove semmai servono rafforzamenti reciproci in una regione che – grazie a coloro che la pensano in questo modo – è l’ultima tra le ultime praticamente in tutto. Facciamoci una domanda e diamoci una risposta”. A dirlo è Antonio Uva, consigliere comunale capogruppo Uniti per Stasi e presidente commissione autonomia locale per l’istituzione della nuova provincia. Il consigliere replica alle dichiarazioni del deputato cosentino Alfredo Antoniozzi che recentemente ha tirato in ballo Corigliano Rossano e la questione della nuova provincia della Sibaritide al fine di convincere gli elettori al Sì per la fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero.
Se così non fosse, cioè se per Antoniozzi il problema non fosse solo il nostro territorio, da parlamentare avrebbe promosso incontri, confronti, avrebbe proposto temi, avrebbe cioè parlato di geografia amministrativa in tempi non sospetti e non solo quando c’è da penalizzare, di fatto, Corigliano-Rossano e la sibaritide. Fortunatamente il destino del territorio lo scelgono i nostri cittadini che stanno dando voce, finalmente, ad una rappresentanza autonoma rispetto ai potentati che hanno sempre usato la Sibaritide come serbatoio di voti per poi tradirla puntualmente in ogni occasione utile: fare l’elenco sarebbe impossibile.
All’on. Antoniozzi consigliamo di non preoccuparsi troppo dei processi democratici che attraversano i nostri territori e sui quali, peraltro, non incide affatto, ma di leggere bene le dichiarazioni di qualche suo compagno di viaggio che, invece, tradiscono le vere intenzioni di un sistema politico becero che con il processo democratico che riguarda i cittadini di Castrolibero, Rende e Cosenza non ha nulla a che vedere”.
Città unica, Antoniozzi tira in ballo la nuova provincia della Sibaritide
“Io non so se Rossano Corigliano punti a diventare capoluogo ma il sindaco Stasi qualche mese fa ha proposto la provincia autonoma della Sibaritide e questo è un fatto. Non credo obiettivamente che Rossano Corigliano debba entrare in competizione con Cosenza – dichiara in una nota stampa il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.- ma debba rappresentare il punto di riferimento dell’area della Sibaritide e unirsi al capoluogo senza frammentazioni e senza pensare a nuove province. La città unica che vogliamo realizzare – prosegue Antoniozzi – è invece uno strumento armonico che può accompagnarsi allo sviluppo della nuova città della Sibaritide. Se Rossano Corigliano che ha caratteristiche geografiche diverse dall’area urbana di Cosenza si è unita lo possono fare meglio i nostri tre comuni che sono contermini e per questo rilanciamo l’invito a votare Si al referendum del 1 dicembre. Un capoluogo più forte e unito può essere utile anche alla città amministrata da Stasi che tutti noi cosentini amiamo”.