Nuovo treno ibrido a Sibari, Papasso e Stasi contro Trenitalia: “Non siamo stati invitati”
I sindaci di Cassano e di Corigliano Rossano ammoniscono l'azienda: "è stato uno sgarbo istituzionale, diseducativo per la cittadinanza"
COSENZA – Nuovo treno ibrido a Sibari: i Sindaci di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, e di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, si complimentano per la bella pagina per i Trasporti della Sibaritide ma ammoniscono Trenitalia, Regione Calabria e Ministero dei Trasporti per la mancata condivisione dell’iniziativa odierna e parlano di “vero e proprio corto circuito istituzionale”.
Papasso e Stasi, preso atto del mancato invito alla cerimonia che si è tenuta stamane alla stazione di Sibari, hanno scritto una missiva al Direttore Regionale Calabria Trenitalia s.p.a. Dott. Francesco Berardi, e per conoscenza, al Presidente della Regione Calabria On.le Roberto Occhiuto, all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Dott. Luigi Corradi, e al Responsabile della Segreteria Tecnica MIT Dott. Francesco Lucianò.
“Venuti a conoscenza dell’odierna cerimonia svoltasi presso la stazione di Sibari alle ore 11.00, – scrivono i due Sindaci dei più importanti comuni costieri della Sibaritide – ci complimentiamo per la presentazione del nuovo treno ibrido del Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), per la Regione Calabria”.
Per Papasso e Stasi è sicuramente motivo di orgoglio, attesa la vetustà dei convogli ancora in circolazione che certamente migliorerà l’offerta di servizi a favore di pendolari e viaggiatori e auspicano, come rappresentanti delle Comunità locali, che vi possa essere un maggior incremento di treni innovativi, capaci di migliorare l’esperienza di viaggio e la mobilità quotidiana, con sensibili benefici anche per l’ambiente. “Prendiamo atto però – insiste la missiva – che stavolta, a differenza del passato, non sono stati invitati a partecipare i Sindaci, dando luogo ad un vero e proprio corto circuito istituzionale, che risulta essere diseducativo per la cittadinanza, che si aspetta istituzioni collaborative e cooperanti, oltre a rappresentare uno sgarbo dal punto di vista istituzionale. Siamo certi che il Presidente della Regione Calabria, il Presidente Occhiuto, da uomo navigato delle istituzioni, non condividerà sicuramente questo modo di fare”. Fatte queste considerazioni, concludono Papasso e Stasi, la cerimonia di oggi, rappresenta comunque una bella pagina per i trasporti della Sibaritide e della Calabria, degna di nota e apprezzamento.