Potabilizzatore Laghi di Sibari, Papasso: «pesanti e angoscianti le relazioni dei tecnici»

Il Comune, dopo aver constatato la non potabilità dell'acqua a luglio, ha proceduto ad acquisire coattivamente l'impianto rilevando forti criticità

CASSANO ALLO JONIO (CS) – «Questione del potabilizzatore dei Laghi di Sibari: sono arrivate le prime relazioni dei tecnici, pesanti e angoscianti, che confermano lo stato abbandono e la mancanza di interventi all’impianto oltre che l’atteggiamento scorretto messo in campo dall’Associazione Laghi di Sibari». Così dichiara in una nota il sindaco di Cassano allo Jonio, Giovanni Papasso. Il Comune, dopo aver constatato la non potabilità dell’acqua a luglio, ha proceduto ad acquisire coattivamente l’impianto e la rete idrica dei Laghi di Sibari, subentrando alla gestione di AssoLaghi.

«Questi documenti, redatti di tecnici e dagli esperti, di cui diamo conto e che pubblichiamo integralmente – commenta il sindaco Giovanni Papasso – ci dicono cosa sta succedendo e cosa sia successo in passato col potabilizzatore dei Laghi di Sibari e, soprattutto, il perché siamo stati costretti a intervenire e fare chiarezza». Nella relazione redatta dall’Ingegnere Maurizio Gimigliano, specializzato nel trattamento delle acque, emerge come: già sulla prima vasca posta all’esterno del sito in cui è alloggiato l’impianto esistente, dove si raccoglie l’acqua che arriva dai pozzi artesiani, si notano tutta una serie di problemi importanti in quanto «la stessa – si legge nella relazione – è completamente aperta a parte un tetto e facilmente inquinabile sia da persone che animali in quanto non esiste alcuna zona di rispetto come indicato dalla legge. Oltretutto appare sporca, con presenza di crescite algali e con depositi importanti al punto che l’impressione è che sulla stessa non sia mai stata effettuata una manutenzione. Probabilmente il pensiero di chi gestiva l’impianto era che tanto, dosando ipoclorito di sodio come agente ossidante, tutto sarebbe stato contenuto. Ciò che si è trascurato è che più cloro si utilizza più sottoprodotti si formano. Questi sottoprodotti della clorazione sono cancerogeni quindi, come indicato dalla legge 18/23, dovrebbero essere ridotti al minimo e mantenuti con una concentrazione al di sotto di quanto indicato dalla legge».

Analizzando l’impianto di potabilizzazione all’interno si comprende che «la filosofia di un dosaggio …selvaggio… è normalità in quanto non esistono sistemi di controllo e regolazione delle pompe dosatrici utilizzate». Altri elementi evidenziati: filtri chiarificatori e carboni attivi non funzionano: «gli automatismi degli stessi – si legge ancora – appaiono non funzionanti non garantendo quindi il lavoro a cui sono deputati» tradotto: l’acqua non si depura come dovrebbe. Idem per il carbone attivo non sostituito e, quindi, inutili. La relazione evidenzia: perdite e rattoppi sugli impianti, vasche in acciaio poco manutenzionate con presenza di ruggine e sporcizia. Segni che, per gli esperti, «permettono di immaginare le modalità di gestione utilizzate». Chiaramente la relazione dell’ingegnere Gimigliano evidenzia tutti gli interventi necessari e da attuare nel brevissimo tempo e ai quali stiamo già provvedendo.

Potabilizzatore, diffidata l’Associazione Laghi di Sibari

Sulla stessa lunghezza d’onda è la formale diffida che l’impresa Teodoro D’Ambrogio, anch’essa specializzata in potabilizzazioni, nei giorni scorsi ha inviato all’associazione Laghi di Sibari sottolineando che la prima nota di AssoLaghi li ha tirati strumentalmente in ballo «pregiudicando gravemente la loro immagine apparsa all’opinione pubblica trasformista». L’impresa ha solo eseguito alcune riparazioni di manutenzione per l’Associazione Laghi di Sibari ma dalle lavorazioni è rimasto escluso qualsiasi intervento specifico sul funzionamento dell’impianto di potabilizzazione. «Anzi – si cita testualmente – in tale documento si è evidenziata pure l’impossibilità di procedere con alcune necessarie riparazioni e si è suggerito di procedere ad automatizzare i lavaggi che venivano eseguiti manualmente». Nel documento l’impresa D’Ambrogio chiede e diffida Assolaghi «ad effettuare le precisazioni opportune a far emergere la correttezza e competenza della nostra azienda nelle lavorazioni affidate», precisazioni mai arrivate e capiamo il perché.

«Queste due relazioni firmate dagli esperti – chiude la sua disamina il sindaco Papasso – ci offrono la chiave di lettura del perché siamo attaccati violentemente dopo aver sollevato la questione del potabilizzatore. Atti che abbiamo già prodotto nel relativo ricorso al Consiglio di Stato, che pubblichiamo per fare chiarezza e per dimostrare che tergiversare oltre sarebbe stato un delitto. Speriamo che stavolta si abbia il buon senso di leggere e capire cosa dicono i tecnici. Questo voglio dire quando la politica deve stare fuori dai Laghi di Sibari perché la salute pubblica è qualcosa su cui non si scherza. Ora bisogna far calare il sipario su questa strumentale polemica e lavorare per risolvere il problema ed evitare in errori che danneggiano solo i cittadini, i residenti e i diportisti dei Laghi di Sibari. Se qualcuno ha ancora dubbi può leggere le due relazioni che pubblichiamo integralmente e che sono ben altra cosa del chiacchiericcio sui social o sulle darsene».

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Ritrovato il fungaiolo di 85 anni disperso nel Cosentino: sta bene

ACRI (CS) - Ritrovato l’85enne fungaiolo disperso da questa mattina nel comune di Acri (CS). L'uomo era uscito nella mattinata insieme al nipote a...

Ripam: 2.200 nuovi funzionari al Sud (anche in Calabria) a tempo indeterminato: al via...

COSENZA - Al via oggi il bando del concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari, nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise,...

Fungaiolo di 85 anni disperso nel Cosentino: in corso le ricerche

ACRI (CS) - Pomeriggio impegnativo per i tecnici della Stazione di Soccorso Alpino Sila Camigliatello del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria - CNSAS. Dopo un...

Cosenza, carabiniere libero dal servizio scopre 500 piante di marijuana: arrestato 46enne

COSENZA - Quasi 500 piante di cannabis sono state scoperte da un carabiniere libero dal servizio in un terreno in contrada Sant'Ippolito, frazione alle...

San Giovanni in Fiore, riassegnati due alloggi popolari dell’Aterp occupati abusivamente

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - L'amministrazione comunale ha riassegnato due alloggi popolari dell'Aterp a lungo occupati in maniera abusiva da assegnatari decaduti, che...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Nuova vita alle cabine telefoniche: Cosenza avrà la sua prima bibliocabina...

COSENZA - "Cosenza avrà la sua prima bibliocabina". L'annuncio arriva dalla pagina facebook assessore all'urbanistica e l'edilizia, Pina Incarnato, sul progetto per ridare vita...

Cybercrime in aumento, Cosenza è la provincia in testa per truffe...

COSENZA  - Secondo un report stilato da Libera, il cybercrime, soprattutto gli attacchi mirati con richiesta di riscatto, è in spaventosa crescita, in particolare...

Un reperto archeologico in cambio dell’assunzione: chiesti 2 anni per il...

CATANZARO - La Procura di Crotone ha chiesto la condanna a due anni del vicepresidente della Giunta regionale della Calabria Filippo Maria Pietropaolo, esponente...

Unical e Guardia di Finanza insieme contro le truffe su borse...

RENDE (CS) - Un passo decisivo per garantire maggiore equità e trasparenza nell’accesso alle borse di studio e agli alloggi universitari. Il rettore dell’Università...

Il poliziotto andava in ufficio, lo sparo fatale dopo l’aggressione: gli...

CROTONE - Stava andando in ufficio per prendere servizio, a quanto si apprende da fonti informate, l'ispettore di Polizia che ieri nel Crotonese ha...

A volto coperto incendia e distrugge una palazzina per vendetta: arrestato...

REGGIO CALABRIA - La notte tra sabato e domenica Gallico, frazione di Reggio Calabria, ha assistito a un episodio drammatico che ha portato all’arresto...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA