Presunto caso di malasanità nel Cosentino «l’accertamento delle responsabilità non restituirà la vita a mia moglie»

La testimonianza di un uomo che ha perso tragicamente la moglie, Rosa Morfò «Un caso di presunta negligenza sanitaria che solleva interrogativi sulla gestione delle emergenze mediche». Per tre volte, alla richiesta di soccorso, è arrivata un'ambulanza non medicalizzata

- Advertisement -

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – La lunga lettera del sig. Garbato Giorgio Claudio ricostruisce quanto accaduto alla moglie. “Il 7 dicembre 2024, la famiglia Garbato/Morfò residente in Cda Lampa Patire di Corigliano Rossano, si è trovata a vivere un dramma che ha messo in luce alcune criticità nel funzionamento del sistema sanitario nazionale. La sig.ra Rosa Morfò, affetta da gravi patologie croniche, tra cui cardiopatia e obesità, ha manifestato sintomi di forte spossatezza e disidratazione. Di fronte al peggioramento delle sue condizioni, la figlia – scrive – ha prontamente contattato il servizio di emergenza 118, che ha inviato un’ambulanza priva di personale medico a bordo. Gli operatori sanitari intervenuti hanno somministrato una soluzione fisiologica e raccomandato la ripetizione del trattamento il giorno successivo senza tuttavia disporre ulteriori accertamenti clinici in ospedale”.

La situazione non migliora, chiesto l’intervento di un’ambulanza

Nel corso delle ore successive, la situazione della sig.ra Morfò ha continuato a deteriorarsi. Sempre più debilitata e incapace di compiere autonomamente anche i più semplici movimenti, ha trascorso la giornata dell’8 dicembre interamente a letto, sotto le cure amorevoli dei suoi familiari. La notte tra l’8 e il 9 dicembre si è rivelata particolarmente critica: nel tentativo di recarsi in bagno, la donna è collassata al suolo, non riuscendo più a reggersi in piedi. La famiglia, sopraffatta dall’angoscia, ha nuovamente contattato il 118. L’ambulanza giunta sul posto, ancora una volta priva di personale medico specializzato, ha provveduto a sollevarla e a stabilizzarla momentaneamente, senza tuttavia ritenere necessari approfondimenti diagnostici”.

“La situazione ha raggiunto il culmine nelle prime ore del mattino del 9 dicembre. Un ulteriore peggioramento delle condizioni della paziente ha reso indispensabile un nuovo intervento d’emergenza. L’infermiere privato presente sul posto ha riscontrato difficoltà nel reperire una vena per la somministrazione della soluzione fisiologica, segno evidente della compromissione del quadro clinico. A questo punto, si rendeva necessaria una nuova richiesta di intervento del 118, esattamente il terzo“.

Per la terza volta l’ambulanza è senza medico

“L’ambulanza non medicalizzata, purtroppo, giunge dopo circa venti minuti, gli operatori le somministrano delle fialedi adrenalina e praticano un massaggio cardiaco. Purtroppo l’ambulanza medicalizzata provenendo da San Marco Argentano è arrivata con un ritardo di circa un’ora, un lasso di tempo che, in situazioni di emergenza, può risultare fatale. E all’arrivo del medico, Rosa Morfò era già deceduta”.

Una famiglia sconvolta dal dolore

“L’intera vicenda solleva interrogativi fondamentali sulla gestione delle emergenze sanitarie. L’assenza di un medico sulle prime tre ambulanze intervenute, il mancato trasferimento ospedaliero in presenza di sintomi preoccupanti ed il significativo ritardo nell’arrivo dell’ambulanza medicalizzata rappresentano elementi di grave criticità. La famiglia, sconvolta dal dolore e determinata ad ottenere risposte, ha deciso di affidarsi allo studio legale Leonetti, specializzato nella gestione di casi di malasanità, con sedi a Corigliano Rossano e Bologna, per accertare eventuali responsabilità professionali e organizzative. I legali incaricati – conclude il signor Garbato – si occuperanno di analizzare nel dettaglio la sequenza degli eventi e di individuare eventuali violazioni delle procedure mediche e dei protocolli d’emergenza. Questa dolorosa vicenda si inserisce in un quadro più ampio di problematiche legate all’efficienza del sistema sanitario e alla gestione delle emergenze. L’accertamento delle responsabilità non restituirà la vita alla Sig.ra Morfò, ma potrebbe contribuire a evitare future tragedie ed a garantire maggiore sicurezza ai pazienti in condizioni critiche”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Rissa nella notte di Carnevale

Cosenza: forte boato nella notte, esplosione ai danni di un negozio di noleggio auto

COSENZA - Un forte boato ha svegliato in piena notte i residenti della zona di via Caloprese, in pieno centro a Cosenza a causa...
Denise Galatà studentessa

Muore a 18 anni durante una gita mentre fa rafting sul fiume Lao, due...

CASTROVILLARI (CS) - Sono due le persone rinviate a giudizio degli indagati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, per la morte della 18enne Denise...
giovanni tursi prato

Nel centro storico di Casole Bruzio, uno slargo alla memoria di Giovanni Tursi Prato

CASALI DEL MANCO (CS) - Si terrà domani, sabato 8 febbraio alle ore 16, l'intitolazione di uno slargo a Giovanni Tursi Prato nel centro...
THEA-Group.

All’Unical il roadshow del gruppo internazionale TEHA: “Calabria interfaccia dell’Europa”

Si è svolta oggi presso l’Università della Calabria (CS) la prima tappa del roadshow 2025 della piattaforma internazionale Verso Sud di TEHA Group. L’iniziativa,...
botte-moglie-violenza-donne-2

Presa a testate dal compagno calabrese, la figlia dà l’allarme e avvisa i nonni

NAPOLI - Braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento alla vittima: è quanto ha disposto il gip di Napoli nei confronti di un imprenditore calabrese...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Saracena: cittadini in rivolta «siamo in 500 senza medico curante, sindaco...

SARACENA - "Porto a conoscenza della rivolta di 500 cittadini di Saracena rimasti senza medico curante, a causa della cessazione in servizio del dott....

Emergenza abitativa a Cosenza, la lettera al Vescovo «porti il tema...

COSENZA "Siamo un gruppo di cittadini/e impegnati nella lotta per i diritti fondamentali, in particolare per difendere quello alla casa, un diritto, troppo spesso,...

Cosenza: la lettera di ringraziamento «ai medici dell’ospedale per aver salvato...

COSENZA - La lettera di ringraziamento è arrivata alla nostra redazione «vorrei raccontare quello che è successo a mia moglie e la grande professionalità...

La morte di Piperno: «civiltà e dignità del rito funebre. Franco...

COSENZA - «Non ha dato una buona immagine di sé Cosenza, ai tanti venuti da fuori città e da fuori regione, per rendere omaggio...

Centro storico Cosenza, finisce con il piede in una grata «provvedere...

COSENZA - Una situazione che va avanti da tempo e che riguarda diverse grate per la raccolta e il deflusso delle acque piovane. "Una...

Allenatore aggredito a Corigliano Rossano: il genitore si difende dalle accuse,...

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Con una lettera A.N., racconta la sua versione dei fatti rispetto alla notizia dell'aggressione all'allenatore Giuseppe Morfù. "Il genitore sono...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA