Uva: “L’ex Caserma di Rossano è uno dei fallimenti di questa gestione provinciale”
"L'immobile risulta in stato di abbandono e di degrado nel centro storico mentre si continua con sterili rimpalli con la Provincia", dichiara il consigliere comunale
CORIGLIANO ROSSANO (CS9 – “Capiamo che, quando si è spalle al muro, si prova in tutti i modi di uscirne cercando di buttarla in caciara e usando chi, senza nulla da perdere, si presta. A noi la caciara non interessa, mentre siamo decisi a voler ottenere che un luogo di degrado di proprietà provinciale, nel pieno del Centro Storico di Rossano, venga immediatamente riutilizzato o quanto meno messo in sicurezza”. A dirlo in una nota è il consigliere comunale di Corigliano Rossano Antonio Uva.
Sapete chi ha certificato questo degrado ancor prima che il Comune se ne interessasse? Proprio gli attuali esecutori amministrativi della provincia che in data 13 dicembre 2019 scrivono che “l’immobile risulta in stato di abbandono e di degrado, le porte di accesso nonché gli infissi interni ed esterni risultano essere divelti ed inutilizzabili, risulta impossibile verificare lo stato degli impianti, i servizi igienici sono stati vandalizzati, il locale termico è inaccessibile, l’impianto autoclave in stato di abbandono.”
Addirittura nella stessa data la Provincia scrive che, dato lo stato dei luoghi, “non si può procedere alla consegna delle chiavi di accesso”. Il sindaco in questi 5 anni ha provato più volte ed in tutti i modi a stimolare la Provincia per risolvere questa situazione.
Un primo tentativo alla fine del 2019 con una convenzione grazie alla quale l’Amministrazione aveva individuato la Croce Rossa come potenziale utilizzatore della struttura; addirittura i volontari della CRI erano disposti a mettere in sicurezza l’edificio ma la Provincia, dopo sterili rimpalli, non ha mai acconsentito a questo percorso. Al termine del 2020, cioè da quando la convenzione è scaduta, il sindaco ha scritto ripetutamente alla Provincia per mettere in sicurezza l’immobile, oltre ad aver sollevato sulla stampa ripetutamente la questione, senza alcun riscontro nel perfetto stile di questa gestione provinciale.
La Provincia, quindi, la smetta di fingere di cadere dalle nuvole provando a buttarla in caciara nascondendosi dietro qualche funzionario e si assuma la responsabilità di un degrado vergognoso e certificato da loro stessi. La nostra comunità, ed in particolare il Centro Storico e gli abitanti di Sant’Antonio e Villaggio Santa Chiara, non possono più aspettare pertanto si intervenga immediatamente per la messa in sicurezza della Ex Caserma e si investa per valorizzare questo bene, come la Provincia sta facendo per tante altre cose anche estremamente discutibili.