Voli cancellati, ritardi, bagagli persi? Il rimborso è un diritto. Come ottenerlo grazie a ItaliaRimborso
E’ capitato a molti passeggeri, italiani e non, di imbattersi nei disagi legati alla necessità e al diritto di ottenere il rimborsi per disservizi aerei, che possono riguardare voli in ritardo, cancellazioni o anche bagagli smarriti o danneggiati
Le domande spesso, sono di varia natura: cosa fare per ottenere un risarcimento? Ecco dove è possibile trovare le corrette informazioni e risposte a queste domande grazie a Italia Rimborso.
I disservizi aerei
Migliaia di passeggeri hanno avuto a che fare con un disservizio aereo e non sempre la responsabilità è attribuibile al vettore. I casi in cui è possibile e legittimo richiedere il rimborso o la compensazione pecuniaria sono i voli cancellati, quelli in ritardo di oltre 3 ore, l’Overbooking ossia il negato imbarco e il danneggiamento, ritardo o smarrimento dei bagagli. Ciò quando, naturalmente, sia la compagnia aerea responsabile del disagio. Le circostanze invece, in cui le cause del disagio non sono direttamente attribuibili alla compagnia aerea sono i seguenti: le condizioni metereologiche avverse; il bird strike o criticità relative al traffico aereo.
Rimborsi, a quanto ammontano?
A questa domanda è facile rispondere: l’importo erogato a titolo di rimborso o compensazione pecuniaria va da € 250,00 a € 600,00, in base al chilometraggio della tratta aerea per la quale si sono registrati disagi. E anche se il viaggiatore ha sostenuto costi extra per via della cancellazione o a causa dello smarrimento dei bagagli, anche quei costi possono essere soggetti a rimborso.
Cos’è la compensazione pecuniaria
E’ un rimborso forfettario garantito direttamente dalla Comunità Europea che, a seguito della emanazione del Regolamento Comunitario 261/2004, ha deciso di schierarsi al fianco dei passeggeri che vivono i disagi derivanti da un volo cancellato, da un volo in ritardo o da problematiche relative al bagaglio. Tale normativa prevede infatti un rimborso forfettario di:
– € 250,00 per le tratte fino a 1500 km
– € 400,00 per le tratte da 1500 a 3500 km
– € 600,00, per le tratte superiori ai 3500 km.
Quali documenti conservare per chiedere il rimborso o la compensazione pecuniaria
Al fine di richiedere il rimborso o la compensazione è necessario conservare il ticket di viaggio o anche l’e-mail di conferma della compagnia aerea e la boarding pass (ossia la carta d’imbarco). Per le spese extra invece, eventuali scontrini e fatture dei beni consumati. Anche nel caso in cui il passeggero perda la coincidenza con un altro volo, ha diritto al rimborso delle spese successivamente sostenute per arrivare a destinazione. Anche in questa circostanza è necessario conservare le ricevute, fatture e ticket che dimostrino palesemente il danno.
Il disagio del bagaglio
Quando si ha a che fare con problematiche legate al bagaglio (danneggiato, consegnato in ritardo o, peggio, smarrito) è importantissimo compilare direttamente in aeroporto ed entro 24 ore, il PIR (Property Irregularity Report) all’ufficio Lost & Found che è presente in ogni aerostazione. Poi si hanno 7 giorni di tempo per presentare reclamo e con il supporto di ItaliaRimborso, sarà tutto più semplice.
ItaliaRimborso ti segue passo dopo passo
Per ottenere il giusto risarcimento dunque, se il volo è in ritardo, se è stato cancellato o per altre informazioni, è sufficiente contattare la segreteria amministrativa di ItaliaRimborso chiamando il diretto al 06-56548248, inviando un sms tramite Whatsapp al 3421031477 o mandare un’email a info@italiarimborso.it alla quale l’utente dovrà allegare la copia di fronte/retro di un documento d’identità; copia del biglietto aereo e anche una sintesi dettagliata dell’accaduto. Il modo più rapido ed efficace, però, è la compilazione del form presente in tutte le pagine del sito, anche in homepage.
Non appena ItaliaRimborso riceverà la documentazione si occuperà di
- Valutare la fattibilità della richiesta rimborso attraverso sofisticati sistemi di monitoraggio voli (tempo 24 ore);
- In caso di esito positivo, di avviare la richiesta dell’utente affidando i dati ad uno dei legali convenzionati (tempo 24 ore);
- Infine ItaliaRimborso si occuperà di seguire rutta la pratica aggiornando il richiedente attraverso il sistema di Tracciamento Pratica presente sul sito web, fino alla fine (tempo da 60 a 120 giorni – se chiuso stragiudizialmente).
Nessun costo o commissione, il servizio è gratuito
L’intero servizio è gratuito e non prevede nessun costo, provvigione o commissione, né verrà sottratta alla richiesta di rimborso. Se non ci credi puoi anche dare un’occhiata alle recensioni dei clienti e ai feedback sulla piattaforma Trustpilot o sulla pagina Facebook aziendale.