Benessere sessuale: siamo ancora lontani dall’abbattere i tabù?

- Advertisement -

In occasione della Giornata mondiale del benessere sessuale promossa dall’OMS, i mezzi di informazione stanno accendendo i riflettori sul benessere sessuale, un argomento che spesso rimane un tabù, intorno al quale esiste ancora una certa reticenza al dialogo e a una comunicazione più aperta

 

Secondo una ricerca del FISS, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica, la salute psichica è una delle prime preoccupazioni in merito alla sessualità, un fenomeno aggravatosi durante il lockdown e l’emergenza sanitaria.

In questo periodo abbiamo assistito a un aumento di informazioni scorrette, fuorvianti e spesso prive di fondamentali scientifici, un aspetto che ha contribuito ad accrescere la confusione e le ansie di molti italiani nei confronti dei rapporti intimi. Al contrario, per raggiungere un adeguato benessere sessuale è indispensabile la massima trasparenza, un dialogo serio e costruttivo e una comunicazione autorevole e di qualità, per garantire la corretta salute psicofisica e vivere in modo più sano la sessualità.

Quali sono i tabù legati al sesso ancora presenti nella società

Dalla ricerca del FISS emerge come il sesso rappresenti spesso ancora un tabù, con la maggior parte degli uomini che rimane restio a consultare un medico in caso di problemi sessuali, tra cui uno dei più comuni e diffusi è la disfunzione erettile, cercando dei rimedi alternativi sul web. Anche nel rapporto medico/paziente la sessualità non viene spesso affrontata come dovrebbe, con appena il 19% degli specialisti che pone queste domande alle donne in menopausa.

Molti argomenti legati alla sessualità sono un vero e proprio tabù, tuttavia internet è riuscito in qualche modo a migliorare l’informazione su alcuni temi, grazie all’impegno di portali come biotaurocompresse.com. Il sito, infatti, si occupa di pubblicare contenuti dedicati su diversi argomenti, nell’interesse di sensibilizzare i lettori: ne rappresenta un esempio la guida al bondage, che offre chiarimenti dettagliati circa questa pratica sessuale.

Tuttavia, ancora oggi i tabù rimangono numerosi, in molti casi dettati dalla disinformazione e da un bagagliaio culturale difficile da rimuovere e aggiornare.

Ad esempio, nell’immaginario maschile rimane molto forte la suddivisione delle donne in base all’emancipazione sessuale, giudicandole a seconda se si mostrano pudiche e riservate oppure qualora adottino una maggiore disinvoltura. Questo approccio causa pesanti ricadute sulla psiche e la vita sessuale di molte donne, le quali spesso non riescono a sentirsi libere per la paura di essere giudicate da una società ancora oggi prettamente maschilista, in cui prevale il pensiero unico dal punto di vista degli uomini.

Un tabù riguarda anche il ciclo mestruale femminile, una situazione che mette sempre a disagio e si preferisce spesso usare parole meno esplicite, utilizzando una comunicazione che mostra tutte le barriere culturali ancora presenti su questo tema. Lo stesso avviene per altri argomenti e pratiche sessuali, soprattutto quelle che interessano l’universo maschile, dove sono molto forti i preconcetti e la necessità di mantenere un ideale di uomo forte, la cui identità sessuale è ben definita e stereotipata.

Quali sono i tabù che ormai sono stati sdoganati

Nonostante la presenza di numerosi tabù in merito alla sessualità, una situazione che spesso non permette di vivere appieno i rapporti intimi e non consente di raggiungere un adeguato benessere sessuale, negli ultimi anni alcune barriere sono cadute e non sono più così forti e diffuse come succedeva prima. Ad esempio, oggi sono sempre di più le donne a fare il primo passo, un’inversione dei ruoli che non crea più particolari disagi negli uomini grazie a un netto cambiamento socio-culturale.

Anche la contraccezione femminile non è più un fenomeno che rimane nell’ombra, con la diffusione capillare della pillola e un utilizzo più sereno del preservativo. Ovviamente su questo fronte è importante non abbassare la guardia e mantenere alta l’attenzione, non solo tra i più giovani ma soprattutto negli adulti, per evitare l’aumento delle malattie sessualmente trasmissibili. Un tabù meno forte al giorno d’oggi è quello della vergogna dell’infertilità, una condizione della quale si parla apertamente e viene vista come un problema da risolvere attraverso il supporto medico.

Inoltre non viene più additata la colpa solo nei confronti delle donne, ma grazie all’evoluzione medica e a una migliore capacità di diagnosi, oltre all’accettazione da parte degli uomini che il problema potrebbe essere l’infertilità maschile, si tratta di una condizione affrontata dalla coppia in modo più equilibrato. Lo stesso vale per l’infedeltà, ormai un fenomeno sdoganato e non appannaggio esclusivo degli uomini, con le donne che godono finalmente di più libertà nel vivere serenamente anche queste situazioni.

 

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Giornata della Memoria: a Diamante una giornata per non dimenticare

DIAMANTE (CS) - "Per non dimenticare": è l'evento organizzato per domani, 27 gennaio, dall'amministrazione comunale di Diamante in occasione della Giornata della Memoria. Ottanta...
caserma-santa-maria-del-cedro

Santa Maria del Cedro: un immobile confiscato diventa la caserma dei carabinieri forestali

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) - La Giunta del Comune di Santa Maria del Cedro, su proposta del sindaco Ugo Vetere, ha deliberato positivamente...
succurro e graziano asp cs

San Giovanni in Fiore, incontro per potenziare i servizi sanitari «ulteriori e più complete...

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - Il prossimo 30 gennaio il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Antonio Graziano, riceverà i capigruppo del...
polfer-polizia-ferroviaria

Scomparso dal 2022, ritrovato dagli “angeli” della Polfer di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME - Renato Ercolino, Leandro Rotella, Antonio Sacco e Fabrizio Ruberto sono gli “Angeli della Polfer” di Lamezia Terme. Così sono stati denominati...
Teatro-Rendano-piazza-15-Marzo-1

Cosenza: “Rinascere insieme: voci di speranza e inclusione”, 1^ Giornata di Riabilitazione Psichiatrica

COSENZA - “Rinascere insieme: voci di speranza e inclusione” è il tema della I° Giornata di Riabilitazione Psichiatrica, organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Giornata della Memoria: a Diamante una giornata per non dimenticare

DIAMANTE (CS) - "Per non dimenticare": è l'evento organizzato per domani, 27 gennaio, dall'amministrazione comunale di Diamante in occasione della Giornata della Memoria. Ottanta...

San Giovanni in Fiore, incontro per potenziare i servizi sanitari «ulteriori...

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - Il prossimo 30 gennaio il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Antonio Graziano, riceverà i capigruppo del...

Scomparso dal 2022, ritrovato dagli “angeli” della Polfer di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME - Renato Ercolino, Leandro Rotella, Antonio Sacco e Fabrizio Ruberto sono gli “Angeli della Polfer” di Lamezia Terme. Così sono stati denominati...

Cosenza: “Rinascere insieme: voci di speranza e inclusione”, 1^ Giornata di...

COSENZA - “Rinascere insieme: voci di speranza e inclusione” è il tema della I° Giornata di Riabilitazione Psichiatrica, organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale...

“Ri_AbitareMorano”: corsi formativi gratuiti per promuovere il patrimonio del territorio

MORANO CALABRO (CS) Il Comune di Morano annuncia l’avvio dei percorsi formativi nell’ambito del progetto “Ri_abitare Morano”, finanziato dal PNRR (M1C3 Intervento 2.1 -...

Paola: sindaco trova la multa per sosta vietata sulla sua auto...

PAOLA (CS) - Ha posteggiato la sua vettura in sosta vietata e si è recato alla celebrazione del Giubileo dei Giornalisti al Santuario di...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA