Ferrari si precipita a tutta velocità nel mondo dei SUV con i test del nuovo Purosangue
Alla fine di ottobre sono trapelate le prime immagini del prototipo di Purosangue, il primo SUV di casa Ferrari. Continuano, inoltre, a trapelare le indiscrezioni
Guardando le foto che sono state diffuse, il corpo della vettura sembra simile a quello del SUV di Maserati, il Levante, ma più basso. C’è da dire, comunque, che non è detto che il design del prototipo rappresenti già quella che sarà la versione finale del Purosangue; e in effetti, le immagini ottenute dal sito web Auto Express a luglio suggeriscono un modello leggermente diverso.
In base a ciò che sappiamo finora, il Ferrari Purosangue avrà un’architettura scalabile con motore anteriore-centrale, pertanto potrà supportare un motore V6, V8 o V12. Sarà un’auto a quattro posti, con sistema antirollio e sospensioni ad altezza regolabile, per una elevata altezza da terra e abilità su strada e in fuoristrada.
Quanto agli interni, il Purosangue avrà un design interamente nuovo. Ci si aspetta un volante interamente rinnovato, nuovi strumenti e funzionalità di infotainment, nuove unità di controllo dell’abitacolo e il Rear Seat Entertainment. Insomma, attorno al Purosangue aleggiano curiosità ed entusiasmo, ma forse ancora più intrigante è l’ingresso di Ferrari nel mercato dei SUV.
Design meraviglioso e funzionalità straordinarie
Inizialmente, l’idea stessa di lanciarsi in un settore diverso da quello delle supercar ad alte prestazioni aveva ricevuto un po’ di resistenza persino dallo stesso amministratore delegato dell’azienda.
Louis Camilleri, infatti, nel 2018 aveva dichiarato: “Aborro sentire la parola SUV nella stessa frase con la parola Ferrari. Non voglio offendere nessuno che usa questo termine con meno fastidio ma, in un senso generalmente accettato, non si sposa bene con il nostro brand e quello che rappresenta”. Per poi cambiare idea molto presto: in seguito, infatti, si è convertito in un fan entusiasta, avendo visto il design meraviglioso e le funzionalità straordinarie.
La presentazione ufficiale del Purosangue è prevista per il 2022, anche se la vettura non sarà disponibile per l’acquisto prima del 2023. Ci si aspetta il livello eccelso di prestazioni e abilità dinamiche dell’azienda Ferrari unito al comfort, lo spazio e la praticità associabili a un modello SUV.
Michael Leiters, direttore tecnico di Ferrari, si è detto convinto di questa auto e del suo progetto tecnico. Ha dichiarato: “Avremo sfide ingegneristiche totalmente nuove e vogliamo riuscire nell’impresa di combinare il design sportivo con un design più orientato al comfort. È una sfida, un’opportunità e un divertimento. Ci piace e quando uscirà la vettura nel 2022, sono sicuro, conquisteremo il segmento SUV“.
Insomma: la sfida è quella di offrire un SUV capace di parlare ai guidatori di questo modello di auto, elevandolo al contempo agli standard Ferrari. Davvero una bella scommessa per il team che sta lavorando al Purosangue.
Una sfida unica per Ferrari
Ma cerchiamo a capire chi sono i clienti che Ferrari spera di attirare con questo suo SUV. Tanto per cominciare, dal momento che il prezzo iniziale è stimato attorno a 200.000 €, va da sé che il Purosangue è pensato per il target tipico dell’azienda, ovvero individui facoltosi.
Questo è già in sé una sfida per Ferrari: da un lato, molti di questi potenziali acquirenti sono molto ricchi, quindi il denaro non è di certo un problema e decidere di spendere 200.000 € in una macchina nuova può essere impulsivo quasi tanto quanto decidere dove andare in vacanza o dove giocare alle slot machine; dall’altro lato, molti clienti facoltosi pretendono l’eccellenza: se il Purosangue non dovesse risultare conforme alle aspettative, Ferrari rischia di deludere dei clienti affezionati.
Trattandosi di un’azienda che è stata così a lungo pioniera nel settore delle supercar, non sorprende che la realizzazione di un SUV venga vista come il progetto più radicale cui abbia mai lavorato. Tra gli avversari principali del Purosangue nel mondo dei SUV extra-lusso ci sarà anche quello dell’azienda rivale per eccellenza, ovvero Lamborghini: l’Urus ha raccolto pareri discordanti, ma ha avuto successo (quest’anno, finora, ha venduto due volte di più rispetto a qualsiasi altro modello della stessa azienda).
A fare concorrenza ci sono poi la DBX di Aston Martin e la Bentayga Speed (una nuova versione ad alte prestazioni) di Bentley. In più, il SUV Lotus è in attesa più o meno nello stesso periodo del Purosangue, ma sarà disponibile a metà del prezzo di quest’ultimo.
Tuttavia, mettendo da parte i paragoni con le auto rivali in merito a performance e design, gli indicatori definitivi della ricezione del Purosangue saranno i suoi risultati sul mercato. Sicuramente è un bel rischio per l’azienda, che muove i primi passi in un territorio prima inesplorato. Non sappiamo ancora se assisteremo al lancio di un capolavoro o se i dubbi iniziali di Camilleri erano fondati.