Azzolina: «la Dad non funziona più e i ragazzi vogliono tornare a scuola»

Difende il suo operato la ministra all’Istruzione Lucia Azzolina e torna sulla necessità di aprire: “La scuola è un servizio pubblico essenziale, è un diritto costituzionale”

 

ROMA – “Capisco i ragazzi: il diritto all’istruzione è essenziale, sarei arrabbiata anch’io e ho il dovere di dire loro che il Governo ha fatto tutto quello che doveva per il rientro a scuola. A maggio 2020 i medici mi scrivevano per chiedere di lasciare chiusa la scuola e così è stato, oggi ricevo lettere di tanti medici che mi chiedono di aprire le scuole perchè vedono le difficoltà dei loro figli”.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina su Radio Rai 1 parla anche della Dad partito a marzo scorso: “può essere utile per qualche settimana, oggi è evidente che non può più funzionare; a scuola nascono amicizie e amori, oggi i ragazzi sono arrabbiati e disorientati, c’è un black out della socialità. La scuola è un servizio pubblico essenziale, è un diritto costituzionale”.

“Ho fatto tutto quello che potevo fare, le scuole sono pronte per ripartire ma le Regioni hanno la possibilità di riaprirle o meno. Chiedo a tutti di trattare la scuola come si trattano le attività produttive; si fa l’errore di credere che la scuola non produca incassi: se io chiudo un negozio so purtroppo quanto ho perso, sulla scuola questo discorso non si fa ma i costi sono altissimi, il messaggio deturpante per cui nelle Regioni gialle è tutto aperto tranne la scuola, lascia cicatrici enormi“.

“Il ministro sta lavorando” in vista della maturità. “Abbiamo chiesto agli studenti di farci delle proposte: lo scorso anno ci hanno presentato proposte ragionevoli; una decisione la prenderemo a breve, i ragazzi a causa dell’incertezza assoluta per le date che slittano come la tela di Penelope, hanno bisogno di avere certezze che il ministero deve dare”.

Le Regioni

“Da parte mia non vuole esserci polemica con le Regioni. Ma bisogna dire quelli che sono i fatti: volevamo riaprire le scuole il 9 dicembre, qualcuno ci disse no, ma le attività produttive sono partite. Il 23 dicembre si è stipulata un’intesa all’unanimità con le Regioni che hanno garantito che al 50% le scuole superiori sarebbero rientrate. E’ partito un lavoro immane nei tavoli con i prefetti e sono stati previsti molti bus in più. A inizio gennaio molti presidenti di Regione hanno detto che erano addirittura pronti a far rientrare il 75% dei ragazzi in aula. Ci sono regioni che hanno lavorato bene come la Toscana, noi al ministero abbiamo monitorato tutto, abbiamo fatto informative; il lavoro fatto dai dirigenti scolastici è stato encomiabile. E’ difficile per gli studenti comprendere perché oggi non si riapre: hanno ragione, capisco le loro frustrazioni, la scuola è un diritto costituzionale se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Francesco-Chimirri

Il poliziotto andava in ufficio, lo sparo fatale dopo l’aggressione: gli attimi della tragedia...

CROTONE - Stava andando in ufficio per prendere servizio, a quanto si apprende da fonti informate, l'ispettore di Polizia che ieri nel Crotonese ha...
carabinieri-reggio-calabria

A volto coperto incendia e distrugge una palazzina per vendetta: arrestato 88enne

REGGIO CALABRIA - La notte tra sabato e domenica Gallico, frazione di Reggio Calabria, ha assistito a un episodio drammatico che ha portato all’arresto...

Biodiversità marina: le coste della Calabria come megalaboratorio e area di studio

CATANZARO - L'importanza della "Casa di Sabbia": i fondi sabbiosi ospitano meno specie di pesce rispetto a quelli rocciosi e alle praterie di Posidonia,...

Aprigliano, aperte le iscrizioni per il servizio “Nonno Vigile”: ecco come candidarsi

APRIGLIANO (CS) - Il comune di Aprigliano ha aperto la Manifestazione di interesse che istituisce e rende operativo il Servizio “NONNO VIGILE” approvato con...

ATS 2 Paola – Cetraro primo Flash Mob per la settimana mondiale dell’allattamento al...

PAOLA (CS) - L'ATS 2 Paola - Cetraro, comprendente anche i comuni di Acquappesa, Bonifati, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangineto e San Lucido,...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Biodiversità marina: le coste della Calabria come megalaboratorio e area di...

CATANZARO - L'importanza della "Casa di Sabbia": i fondi sabbiosi ospitano meno specie di pesce rispetto a quelli rocciosi e alle praterie di Posidonia,...

“Costituente Terra”, prima assemblea regionale a Cosenza con un gruppo di...

COSENZA - L'avvio di un progetto di rete con metodologia partecipativa ed un gruppo di lavoro permanente e itinerante. Sono queste le azioni pianificate...

Laino Borgo, acquisito dal Comune il terreno dove sorgerà il Parco...

LAINO BORGO (CS) - «Siamo entusiasti di annunciare che abbiamo ufficialmente sottoscritto l'atto notarile per l'acquisizione del terreno destinato a Parco archeologico. Ora l'area...

Trenitalia: potenziate le corse in autobus tra Sibari e Corigliano Rossano

REGGIO CALABRIA - Il gruppo Regionale FS di concerto con la Regione Calabria e ArtCal, committenti del servizio, hanno comunicato che a partire da...

Gioco d’azzardo nei piccoli comuni: in Calabria nel 2023 spesi 3,7...

CATANZARO - Ammonta a 3,7 miliardi di euro, in Calabria, nel 2023, il valore complessivo della raccolta di gioco da remoto; un dato in...

Bimba di un giorno di vita, operata all’Annunziata di Cosenza dai...

COSENZA - Un intervento su una bambina calabrese di appena un giorno di vita, affetta da insufficienza respiratoria acuta, e ritenuta in imminente pericolo...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA