Why not, De Magistris si sfoga su Facebook: “Contro di me golpe istituzionale”

- Advertisement -

All’indomani dell’assoluzione in appello nel processo scaturito dall’indagine Why not, Luigi De Magistris torna a ventilare la tesi di complotto contro di lui da parte di ‘poteri forti’.

 

NAPOLI – Un post e due foto sul suo profilo Facebook per raccontare “un golpe istituzionale che ci sottrasse quelle indagini e ci impedì di continuare il nostro lavoro di magistrati e investigatori. Ho deciso di riprendere a raccontare alcune vicende criminali dell’indagine Why Not. Si parla dal 2006, quasi dieci anni fa. Con quell’indagine e con altre ancora eravamo entrati, nel rispetto della legge, come hanno sinora sancito decine di magistrati, nel cuore di un sistema criminale che dalla Calabria si diramava in altre parti del territorio nazionale ed internazionale”. Le sue inchieste, prosegue l’ex pm, riguardavano “politici e uomini delle istituzioni corrotti, centinaia di milioni di euro di denaro pubblico illecitamente sottratti, prenditori e affaristi senza scrupoli, criminalita’ mafiosa, massonerie deviate. Ci hanno fermato e massacrato quando eravamo quasi al traguardo. Oggi sono costretto ad essere felice per non essere stato condannato, perche’ volevano farmi passare da accusatore ad accusato. Un Paese alla rovescia”.

 

“Per sei anni la propaganda di regime e il sistema criminale che sta minando le radici delle nostre istituzioni ha fatto credere che avrei illecitamente acquisito utenze di parlamentari – si difende De Magistris – un falso. All’epoca un golpe istituzionale ci sottrasse quelle indagini e ci impedi’ di continuare il nostro lavoro di magistrati e investigatori. In quale Paese democratico potrebbe accadere che un ministro della giustizia il cui nominativo compare in intercettazioni telefoniche agli atti della stessa indagine Why not chieda il trasferimento d’ufficio per incompatibilita’ ambientale e funzionale del pubblico ministero che indaga sul presidente del Consiglio che lo ha nominato ministro. Trasferimento che ottiene immediatamente da una sentenza disciplinare sommaria, illegittima e ingiusta del CSM presieduto da Nicola Mancino, poi imputato nel processo sulla trattativa Stato-Mafia.

 

Dove avevamo messo le mani?! E che dire dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano quale capo di quel CSM che ha avuto la caparbieta’ di fermare prima me ed i miei coraggiosi collaboratori che indagavamo su quella che e’ stata definita la nuova P2 e poi gli onesti e coraggiosi magistrati della Procura di Salerno che avevano individuato i responsabili, soprattutto tra magistrati ed istituzioni a vari livelli, dell’attivita’ criminosa effettuata ai nostri danni. Coloro che mi hanno con violenza istituzionale illecitamente sottratto le inchieste Poseidone e Why Not sono imputati per corruzione in atti giudiziari. Molti dei responsabili delle condotte criminose individuate in quelle indagini – conclude De Magistris – sono ancora al potere. Anche da qui passa la questione morale”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

fuorisede

Caro biglietti a Natale, Pd: “reperire risorse per consentire il rientro dei fuorisede in...

REGGIO CALABRIA - “Il diritto alla mobilità è fondamentale e va garantito a tutti, specialmente in un periodo delicato e significativo come quello delle...
Guarascio-e-Noto

Derby Cosenza-Catanzaro, l’appello dei presidenti: “Auspichiamo che sia consentito afflusso di tifosi”

COSENZA . “Il derby è rivalità sportiva e agonismo, ma noi vorremmo che fosse anche un momento di festa e di valorizzazione dell’immagine della...

Ore di apprensione in Calabria per la scomparsa di una giovane di 24 anni....

ROMBIOLO (VV) - Sono ore di apprensione a Rombiolo, centro del vibonese, per una giovane di 24 anni, Halina Rusinovich Siarheyeuna, residente nello stesso...

Estorsione a un imprenditore turistico. Tre misure cautelari a componenti dello stesso nucleo familiare

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) - I carabinieri di Isola Capo Rizzuto hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure coercitive personali emessa dal GIP...
carabinieri-Lungro

Incendiarono tre auto di un imprenditore a Lungro: rintracciati e arrestati due piromani

LUNGRO (CS) - I Carabinieri della Compagnia di Castrovillari, in considerazione degli elementi raccolti, in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari e...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,630IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Il Parco Nazionale della Sila: alla scoperta dei suoi tesori archeologici...

LORICA (CS) – Il Parco Nazionale della Sila, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, fu menzionato qualche anno fa anche sul National Geographic. Il giornalista / fotografo,...

L’incantevole spiaggia della Tonnara di Palmi, dove il tempo si è...

PALMI (RC) - La Spiaggia della Tonnara di Palmi, che si affaccia sul mar Tirreno, deve il suo nome ad un'antica tonnara, sorta ai primi...

Un tuffo nelle cascate del Maesano, uno spettacolo della natura nel...

ROCCAFORTE DEL GRECO (RC) - La Calabria dal punto di vista paesaggistico è un tesoro unico in Italia ricco di meraviglie naturali per chi...

L’isola di Dino e le sue splendide grotte. Suggestiva location del...

PRAIA A MARE (CS) - L'isola di Dino è la maggiore delle due isole Calabresi (l'altra è l'Isola di Cirella) e sorge sulla costa nord occidentale della Calabria, lungo quel...

Capo Vaticano, dove la natura ha scolpito le spiagge più belle...

RICADI (VV) - Il promontorio di Capo Vaticano, siamo nel cuore della Costa degli Dei, si erge sul litorale tirrenico calabrese e separa il golfo...

Le spiagge più belle della Calabria: Michelino, un paradiso mozzafiato per...

PARGHELIA (VV) - Parghelia è un piccolo comune in provincia di Vibo Valentia, confinante a sud con Tropea e a nord con Zambrone. Il...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA