Accise nel 2025 e l’aumento sui carburanti. Ecco la stangata da 245,6 milioni
Nel 2025, l'Italia si appresta a fronteggiare un significativo aumento delle accise su diversi beni e in particolare sul gasolio
COSENZA – Nel 2025, l’Italia si appresta a fronteggiare un significativo aumento delle accise su diversi beni, con l’obiettivo di reperire fondi per sostenere le spese pubbliche. L’aumento di un cent per le accise sul gasolio potrebbe costare ai consumatori italiani che hanno una auto diesel 245,6 milioni per un anno e 1,23 miliardi per cinque anni: a fare la stima è il Codacons ricordando che l’incremento non riguarderebbe il settore dell’autotrasporto. Un intervento, dunque, che avrà ripercussioni dirette su famiglie e imprese.
Dettagli sull’Aumento
Le accise sul gasolio sono attualmente fissate a 0,617 euro al litro, mentre quelle sulla benzina ammontano a 0,728 euro al litro. Il piano del governo, in linea con le direttive europee del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), prevede un aumento di un centesimo per litro ogni anno fino al 2030. Questo incrementerà progressivamente le accise sul diesel, portandole in prossimità di quelle della benzina, che subiranno una riduzione della stessa misura.
In Italia 17mln di auto a benzina e oltre 16,7 mln di auto a diesel
In base agli ultimi dati disponibili relativi al primo semestre del 2024, si legge in una nota dell’associazione dei consumatori, in Italia su un parco auto circolante pari a 40,3 milioni di vetture, il 42,3% sono alimentate a benzina e il 41,5% a gasolio.
Questo significa che ad oggi circolano nel nostro Paese 17,1 milioni di auto a benzina, e oltre 16,7 milioni di auto diesel. Un aumento delle accise di 1 centesimo di euro per il gasolio – sottolinea il Codacons – equivale ad una maggiore spesa da 0,61 euro su un pieno da 50 litri, se si tiene conto anche dell’Iva applicata sulle accise. In un anno la maggiore spesa, considerando una media di due pieni al mese, sarà quindi pari a 14,64 euro ad autovettura, con un aggravio complessivo da 245,6 milioni di euro annui sulla totalità delle auto diesel circolanti in Italia. In 5 anni la misura – conclude l’associazione – costerebbe in totale circa 1,23 miliardi di euro ai proprietari di autovetture alimentate a gasolio.