Blitz Takendown: la più vasta operazione contro la pirateria TV. Coinvolti 22 milioni di utenti, 102 indagati
L'operazione condotta in Italia e in Europa ha smantellato la più diffusa organizzazione criminale transnazionale: 89 perquisizioni in 15 regioni italiane, 102 indagati
CATANIA – Lotta alla pirateria TV: La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito l’operazione “Takendown”. Si tratta della più vasta contro lo streaming audiovisivo illegale condotta in Italia e in Europa. Il blitz ha permesso di smantellare la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti.
In corso 89 perquisizioni in 15 regioni italiane
Oltre 270 operatori della polizia postale hanno effettuato 89 perquisizioni in 15 regioni italiane e, con la collaborazione delle forze di polizia straniere, 14 perquisizioni nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia, nei confronti di 102 persone. La polizia croata ha eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 11 indagati.
Lotta alla pirateria TV in Italia
In Italia è una lotta durissima contro la Pirateria TV. Per chi utilizza servizi illegali sono previste multe fino a 5mila euro pe chi viene beccato a guardare le partite attraverso il pezzotto o i siti pirata di streaming. Le sanzioni di chi vede contenuti attraverso canali illeciti sono regolamentate dalla legge approvata nel luglio 2023 che prevede sanzioni che vanno da 150 a 5000 euro per gli utenti finali che consumano contenuti piratati.
Lotta al pezzotto: l’accordo per intercettare gli utenti finali
Ad affiancare la piattaforma ‘Piracy Schield’, in funzione da febbraio 2024 per fronteggiare le trasmissioni illecite, è arrivato l’accordo tra la Procura Generale di Roma, la Guardia di Finanza e Agcom che consentirà di intercettare anche gli utenti finali che guardano le partite di calcio in modo fraudolento. Proprio Piracy Shield mira a contrastare in maniera efficace un business illegale che danneggia l’industria della cultura, dello sport e dello spettacolo e di cui, tra l’altro, si serve anche la criminalità organizzata. Intanto restano le polemiche attorno alla piattaforma donata dalla Lega calcio serie A all’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) contro la pirateria, che garantisce il blocco di segnali illegali di trasmissione dei match di serie A TIM, interrompendone la visione entro 30 minuti dalla segnalazione ricevuta.