Cambiamenti climatici: «al Sud problemi futuri dall’alterazione della Corrente del Golfo e desertificazione»

I matematici Vespri e Volterrani pongono l'attenzione soprattutto sulle possibili alterazioni della Corrente del Golfo, che potrebbero avere conseguenze, seppur meno gravi che altrove, anche sul Mediterraneo e sul nostro Mezzogiorno

- Advertisement -

COSENZA- I cambiamenti climatici, i cui effetti si accentuano anno dopo anno anche nei nostri territori, costituiscono uno dei temi universalmente più dibattuti. Se gran parte degli scienziati ha preso ormai atto delle alterazioni in corso, sulle cause umane o cicliche il dibattito resta aperto. Tra i più recenti contributi al tema dei cambiamenti climatici c’è quello del saggio “La matematica dell’effetto serra” di Vincenzo Vespri ordinario di Analisi matematica all’Università di Firenze ed Elisa Volterrani data analyst ed esperta di modelli matematici. Il lavoro è inserito nel volume “Cronache del rimbambientalismo” di Fabio Scacciavillani e Maurizio Stefanini, con i contributi di Roberto Bolzan, Giampiero Castellotti e Claudia Tebaldi, appena uscito per Inglorious Globastards. I due matematici pongono l’attenzione soprattutto sulle possibili alterazioni della Corrente del Golfo, che potrebbero avere conseguenze, seppur meno gravi che altrove, anche sul Mediterraneo e sul nostro Mezzogiorno.

La Corrente del Golfo

“La Corrente del Golfo nasce nel golfo del Messico, trasportando acqua calda tropicale verso il nord dell’Atlantico – spiegano Vespri e Volterrani. “Quando si raffredda in prossimità del circolo polare artico, si inabissa, dopodiché il ciclo ricomincia. Tale corrente è di vitale importanza per la mitigazione del clima dei paesi europei che si affacciano sull’Oceano Atlantico. Un recentissimo studio pubblicato sulla rivista Science Advances è estremamente preoccupante perché indica un rischio significativo di un blocco della circolazione della Corrente del Golfo. Una minaccia di per sé nota ormai da tempo, ma che in questo articolo di ricerca è delineata con contorni più precisi arrivando perfino ad ipotizzare il collasso del sistema tra il 2025 e il 2095, con un intervallo di confidenza pari, addirittura, al 95%“.

I due studiosi chiariscono che molte sono le incertezze sulle conseguenze che il collasso della corrente potrebbe avere sul clima anche nel nostro Paese. “La generazione che nasce adesso ha la quasi certezza che sarà testimone di un evento climatico catastrofico – sottolineano i due studiosi. “La paleoclimatologia ci viene in aiuto mostrando come, nell’arco degli ultimi 100mila anni circa, ci siano state almeno 25 improvvise oscillazioni del clima nord emisferico causate con molta probabilità da interruzioni e riattivazioni della circolazione della Corrente del Golfo – continuano Vespri e Volterrani “Durante queste variazioni, la temperatura media del nord emisfero calò di diversi gradi in pochi decenni, in particolare nei mesi invernali e nell’area euro-atlantica. Nel sud emisfero, al contrario, la temperatura media crebbe, sebbene non con l’intensità e i numeri della parte settentrionale del pianeta”. In sostanza, anche il Mediterraneo potrebbe subire gli effetti di questo shock climatico.

La desertificazione: problematica che investe il Sud

Tra i principali effetti delle variazioni climatiche in atto, i due studiosi indicano la desertificazione, problema che ormai investe anche il nostro Sud. “Una volta che un territorio è diventato desertico è difficile farlo ritornare di nuovo coltivabile, sia perché è difficile irrigarlo (la via più naturale, la desalinizzazione dell’acqua marina è un processo ancora molto costoso) e sia perché il terreno ha subito una trasformazione chimica che lo ha reso poco fertile – scrivono ancora Vespri e Volterrani.

Le questioni ambientali agiscono come ‘moltiplicatori’, creando instabilità perché aggravano i fattori sociali, economici e politici. Lo fanno accentuando l’insicurezza legata all’approvvigionamento di cibo e acqua, riducendo il terreno arabile disponibile per l’agricoltura, e aumentando la tensione rispetto alla scarsità delle risorse. I cambiamenti climatici saranno uno dei fattori geopolitici decisivi nel prossimo futuro poiché costringeranno la popolazione a una lotta sempre più serrata per l’accaparramento e la gestione delle risorse – concludono i due matematici, i quali evidenziano, però, che anche formulare modelli previsionali attendibili è estremamente difficile, non tanto per il numero elevato di variabili legate fra loro da equazioni altamente non lineari, quanto piuttosto per la natura caotica di questi sistemi differenziali.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Desdemona e le altre Luzzi

Luzzi con ‘Desdemona e le altre’ contro il patriarcato: focus con le donne del...

PAOLA (CS) - "'Desdemona e le altre' è il titolo che abbiamo voluto dare alla manifestazione tenutasi ieri sera a piazza Sacri Cuori a...
Tribunale-Castrovillari

Si trasferisce in Germania ma continua a percepire il reddito di cittadinanza: assolto un...

CASTROVILLARI (CS) - Il Tribunale di Castrovillari ha assolto il 34enne rossanese A.M., difeso di fiducia dall’Avv. Francesco Nicoletti, con la formula “perché non...
Rottura-Abatemarco

Torna l’acqua a Cosenza e provincia. Sorical chiarisce: «Operazioni complesse sull’Abatemarco»

COSENZA -  Rientra l'emergenza acqua a Cosenza e provincia dopo 24 ore di stop a causa di una rottura sull'acquedotto Abatemarco che hanno creato...
agenzia delle entrante codice fiscale sprint

Codice fiscale “sprint” per neonati e duplicato tessera sanitaria. I nuovi servizi online che...

COSENZA - Arriva il codice fiscale "sprint" per neonati. Da oggi è più facile e immediato ottenerlo, se il Comune di residenza non lo...
parco-acquatico-rendering

Parco Acquatico, ecco chi gestisce il gioiello di Rende esempio di malaffare

RENDE (CS) – La gara d’appalto per affidare il Parco Acquatico è andata deserta. La gestione resta in capo alla Marconi Village srl. Il bilancio...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

Codice fiscale “sprint” per neonati e duplicato tessera sanitaria. I nuovi...

COSENZA - Arriva il codice fiscale "sprint" per neonati. Da oggi è più facile e immediato ottenerlo, se il Comune di residenza non lo...

Ancora niente acqua: proseguono i lavori sulla condotta danneggiata. Il Comune...

COSENZA - Ancora niente acqua nelle case dei cosentini. Proseguono, infatti, i lavori da parte della Sorical sulla condotta di adduzione dell'acquedotto dell'Abatemarco danneggiata...

Corruzione e falso: per l’ex procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla chiesta...

SALERNO - Accusato di falso e corruzione era stato rinviato a giudizio nel 2020 dal Tribunale di Salerno, competente per i reati che riguardano...

Cetraro, “Frontiera”: rideterminata la pena per Agostino Iacovo. Sarà chiesta la...

ROMA - La Corte di Cassazione, Sesta Sezione Penale, all'esito della pubblica udienza di mercoledì scorso, ha accolto il ricorso proposto dall'Avvocato Cesare Badolato...

Controlli antidroga: 2 arresti e 37 segnalazioni. Sorpreso in casa mentre...

CROTONE - Due persone sono state arrestate, in altrettante distinte attività, dalla Polizia di Stato nell'ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio degli...

Acquedotto Abatemarco KO. Niente acqua a Cosenza, Rende e molti comuni...

COSENZA - L'ennesima rottura dell'acquedotto Abatemarco (KO una condotta di adduzione in località Vaditari nel territorio di Malvito), ha provocato la sospensione dell’erogazione idrica...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA