Il “Bonus befana” arriverà entro fine anno: 100 euro alle famiglie. A chi spetta e come averlo
Arriverà entro fine anno il contributo una tantum di 100 euro lordi alle famiglie con redditi complessivi fino a 28mila euro
COSENZA – Il Bonus Befana “Diventerà bonus Babbo Natale…”. Con questa battuta il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, replicando ai cronisti alla Camera conferma l’ipotesi di anticipare alla fine del 2024 il contributo una tantum di 100 euro lordi alle famiglie con redditi complessivi fino a 28mila euro. Leo ha anche spiegato che si sta valutando l’ipotesi che venga inserito nel dl omnibus all’esame del Senato.
«Siamo consapevoli che la classe media ha un livello di tassazione troppo alto, perché chi guadagna fino a 50mila euro l’anno non può certo considerarsi ricco. Vogliamo aiutare le famiglie, soprattutto in un momento particolare dell’anno e sostanzialmente con questo bonus implementiamo le tredicesime di questo anno. Abbassare le tasse al ceto medio è necessario, ma lo si deve fare con risorse da individuare», ha spiegato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo.
Sulla riduzione del secondo scaglione Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 60 mila euro, Leo ha commentato: «Abbiamo già ridotto da quattro a tre gli scaglioni Irpef. Sicuramente questa è un’ipotesi percorribile da valutare. Sarebbe un segnale positivo e in linea con gli obbiettivi della riforma fiscale. Tuttavia, è sempre necessario accompagnare queste misure con altre politiche che rafforzino il potere d’acquisto, migliorino l’accesso ai servizi e incentivino l’occupazione».
Bonus Befana: a chi spetta e i requisiti
Il Bonus Epifania è un’indennità di 100 euro che sarà corrisposta già al netto delle imposte ai lavoratori dipendenti. Il bonus spetta solo ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, coniuge non separato e almeno un figlio, entrambi a carico, oppure almeno un figlio a carico nel caso in cui l’altro genitore manchi o non abbia riconosciuto il figlio; imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti.