Il morbillo torna a colpire: 864 casi da inizio anno. ISS “in età adulta può anche uccidere”
Il virus è tra quelli più pericolosi, Interessati per il 90% i non vaccinati. Gli esperti: "Non colpisce solo i bambini, in età adulta il morbillo può anche uccidere"
COSENZA – Dal 1 gennaio al 31 agosto 2024, in Italia, sono stati notificati 864 casi di morbillo (22 casi per milione di abitanti) di cui 53 nel mese di agosto 2024. È quanto rilevato nel nuovo bollettino mensile del sistema di sorveglianza nazionale dell’Istituto superiore di sanità. Il 90,3% del totale dei casi segnalati nel periodo è stato confermato in laboratorio e il 7,2% sono casi importati. Sono 17 le Regioni/PPAA che hanno segnalato casi dall’inizio dell’anno, di cui otto (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo, Liguria) hanno riportato complessivamente il 90,7% dei casi.
Morbillo: In Calabria bassa incidente: solo 5 casi negli ultimi 8 mesi
In Abruzzo è stata osservata l’incidenza più elevata (52,0/milione abitanti).
La Calabria, invece, con soli 5 casi registrati negli ultimi 8 mesi, è tra le regioni con l’incidenza più bassa 4,1%. Nessun caso di morbillo, invece, segnalato in Valle D’Aosta e Molise, uno solo in Sardegna.
L’età mediana dei casi segnalati è pari a 30 anni, oltre la metà dei casi (53,0%) sono adolescenti o giovani adulti e un ulteriore 23,9% ha più di 40 anni di età. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto ai 5 anni d’età e sono stati segnalati 41 casi in bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. Lo stato vaccinale è noto per il 93,6% dei casi segnalati, di cui l’89,9% erano non vaccinati al momento del contagio.
Tra i casi segnalati, 68 sono operatori sanitari, di cui 50 non vaccinati mentre le complicanze più frequentemente riportate sono state epatite/aumento delle transaminasi, polmonite e un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Nello stesso periodo in esame sono stati segnalati anche 2 casi di rosolia, classificati come possibili.
In Italia, i recenti aumenti nell’incidenza del morbillo, a partire da agosto 2023, sono dovuti a diversi fattori, tra cui la copertura vaccinale (CV) per due dosi inferiore al 95%, l’importazione di casi da aree geografiche con elevata circolazione del virus, e il tipico andamento ciclico del morbillo. Nel mese di agosto 2024, si osserva un ulteriore dimezzamento del numero di casi segnalati rispetto al mese
precedente. Tuttavia, non si esclude che si possa verificare un nuovo aumento di casi nei prossimi mesi, dovuto a nuove importazioni.
Morbillo estremamente contagioso
Il virus del morbillo è estremamente contagioso e può rimanere infettivo nell’aria e sulle superfici infette fino a due ore
; inoltre, la contagiosità inizia circa quattro giorni prima della comparsa dei sintomi. Vaccinarsi è l’unico modo per proteggersi dal morbillo e dalle sue complicanze che possono essere gravi (es. polmonite in un caso su 20, encefalite in un caso su 1.000, 1-2 decessi ogni 1.000 casi di morbillo). Due dosi di vaccino hanno una efficacia di circa il 97%.