Non solo mobili, arriva il bonus elettrodomestici. Fino a 200 euro per dispositivi nuovi e più efficienti
Una nuova misura finalizzata a incentivare la sostituzione dei grandi elettrodomestici (frigo, lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie) con nuovi dispositivi di classe energetica superiore e non inferiore alla B
COSENZA – Oltre al bonus mobili, con detrazione fiscale del 50% sulle spese , ecco il bonus elettrodomestici. Inserito tra gli emendamenti presentati alla legge di Bilancio 2025, si tratta di una nuova misura finalizzata a incentivare la sostituzione dei grandi elettrodomestici (ad esempio frigorifero, congelatore, forno, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie ecc…) con nuovi dispositivi di classe energetica superiore e non inferiore alla B.
Bonus elettrodomestici fino a 200 euro di contributo
La misura coprirà il 30% del costo
, nel limite massimo di 100 euro, elevato a 200 euro per famiglie con Isee inferiore ai 25 mila euro annui, stanziando 100 milioni di euro per ciascuna annualità del triennio 2025-2026-2027. «Con questo intervento – spiega Alberto Gusmeroli – si svecchia il parco dei grandi elettrodomestici, in gran parte vetusto. Con il conseguente incremento dell’efficienza le famiglie potranno risparmiare sul costo della bolletta, stimolando il nostro sistema industriale e supportando il settore del riciclo dei vecchi elettrodomestici». Per il bonus elettrodomestici, al momento, è stato disposto lo stanziamento di un fondo da 100 milioni di euro per ogni anno che va dal 2025 fino al 2027, per cui complessivamente si parla di un contributo totale di 300 milioni di euro.
Bonus elettrodomestici: come funziona
Si potrà utilizzare l’incentivo per sostituire frigoriferi e congelatori, che devono essere almeno di classe energetica F. Lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga, almeno di classe E e forni, almeno di classe A. Sono compresi nella misura anche apparecchi di cottura come piastre riscaldanti elettriche o forni a microonde ed ancora apparecchi elettrici di riscaldamento, come stufe, radiatori, ventilatori elettrici o dispositivi per il condizionamento, sempre che, ovviamente, rientrino nei parametri previsti dal beneficio.
«Risparmio per le famiglie»
«Il conseguente incremento dell’efficienza farà risparmiare le famiglie sul costo della bolletta (e minori consumi significa minor inquinamento) – spiega ancora il deputato della Lega – stimolando il nostro sistema industriale con tutela dei relativi livelli occupazionali e della competitività dei diversi siti produttivi operanti nel comparto, e in ultimo supportando il settore del riciclo dei vecchi elettrodomestici, dove pure l’Italia ricopre un ruolo di leadership a livello europeo»