Sanremo 2025, l’analisi del voto: Brunori sempre primo al televoto, ma si piazza terzo. Ecco perchè
La vittoria di Olly decisa dal televoto finale. Il giovane genovese primo solo nell'ultima serata e nella finale a cinque. Il pubblico da casa ha votato numeroso per Brunori Sas
SANREMO – Chiusa ufficialmente la 75^ edizione del festival, non sono mancate nonostante tutto, le polemiche e i mugugni sulla classifica finale, che ha destato un certo stupore in particolare per l’esclusione dalla cinquina finale di artisti come Giorgia e Achille Lauro. La risposta arriverebbe dall’analisi dei voti, sera per sera, visto anche il sistema di voto per questa edizione. Brunori dunque, è arrivato stato primo, sia nella classifica di giovedì sera (televoto e radio) che in quella della finale, sabato, che comprendeva televoto, radio e stampa. Anche il dato del televoto di giovedì, ha visto un netto distacco tra Olly (26%) e Brunori (35%). Ma allora cos’è successo? Fino all’ultima votazione, Brunori era in testa alla classifica, ma l’esito del Festival è nettamente cambiato con il televoto finale quello aperto dopo l’ufficialità dei tre finalisti.
Brunori Sas è stato il più televotato da casa, finchè in gara c’erano 29 cantanti
Claudio Fasulo, vicedirettore Intrattenimento Prime Time Rai ha spiegato che “nella fase a 29 il più televotato è stato Brunori, e questo è un dato molto interessante. Nella fase a 5 Lucio Corsi ha avuto il sopravvento ed è stato il leader della fase a 5 nelle tre giurie (quindi sia televoto che sala stampa che radio e web, ndr). Olly ha vinto perchè è andato bene nella fase finale ma anche e soprattutto perchè, formula Carlo Conti, aveva dei dati importanti, migliori, rispetto a quello che era accaduto nelle serate precedenti. È la meritocrazia di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Siamo fieri di questo podio, perchè sono artisti autentici ed è anche un po’ il compito del Festival, accendere le luci su artisti nuovi, di grande esperienza magari, ma che il grande pubblico non conosceva”.
“Credo che la formula di quest’anno – ha spiegato Fasulo – abbia un paio di caratteristiche molto interessanti, a partire dalla somma di quello che è accaduto in tutta settimana, ‘non buttiamo via niente’, con grande rispetto per il lavoro di tutti ma anche per la gente che vota da casa che dopo si vede resettare tutto. Quest’anno non c’è stato un leader che ha preso ed è andato in fuga. Se la sono giocata bene, il livello qualitativo era importante”.
La proclamazione
Alla fine dei conti, azzerato tutto in fase di proclamazione, quello tra Olly e Lucio Corsi è stato quasi un pareggio dove la grande differenza di televoto per Olly in finale e il buon supporto delle altre giurie tecniche (anche la svolta delle radio), l’hanno portato a creare quel vantaggio che gli è valso la vittoria.
Olly (23,84% dei voti)
Lucio Corsi (23,39% dei voti)
Brunori Sas (20,31% dei voti)
Fedez (17,67% dei voti)
Simone Cristicchi (14,77% dei voti)