“Sono dello staff di Crosetto”: maxi truffa in tutta Italia nel nome del ministro
I truffatorI starebbero contattando anche in queste ore in diverse parti d'Italia le vittime, tra cui professionisti e persone facoltose che possono versare molti soldi
MILANO – Telefonano a nome del ministro della Difesa Guido Crosetto, e del suo staff, chiedendo ingenti somme di denaro. E’ la truffa sui cui la Procura di Milano ha aperto una indagine, affidata ai carabinieri, e coordinata dal pm Giovanni Tarzia e dal procuratore Marcello Viola. Sono due le denunce pervenute nelle scorse ore agli inquirenti milanesi. Le vittime sono professionisti a cui sono stati chiesti decine di migliaia di euro. Accertamenti sono in corso in tutta Italia.
Da quanto si è saputo, i truffatori, che si presentano come persone dello staff del ministro Crosetto, hanno contattato al telefono – e starebbero contattando anche in queste ore in diverse parti d’Italia – le vittime, tra cui professionisti e persone facoltose, ossia obiettivi ‘mirati’ che possono versare molti soldi. Chiamano da un numero con prefisso di Roma, definito ‘plausibile’ dagli inquirenti. Il meccanismo dei raggiri, per chiedere e ottenere denaro anche per decine di migliaia di euro a nome del ministro, sarebbe piuttosto banale e ora si sta indagando proprio per ricostruire il sistema delle richieste di soldi e per capire quanto è esteso. In alcuni casi le truffe sarebbero andate a buon fine e le vittime avrebbero pagato tramite bonifici e accertamenti sono in corso anche in altre parti d’Italia. Il fascicolo a Milano è aperto per l’ipotesi di reato di truffa aggravata dal danno di rilevante entità e al momento è a carico di ignoti. Due denunce sono arrivate sul tavolo del procuratore Viola in queste ore.