Strage familiare: operaio forestale uccide moglie e due figli, poi si toglie la vita. Grave la madre e un vicino

Roberto Gleboni, operaio forestale ha ucciso la moglie Giuseppina Massetti e la figlia Martina e ferito altri due figli piccoli, uno dei quali è deceduto poche ore dopo

- Advertisement -

NUORO – Strage familiare questa mattina a Nuoro compiuta a un uomo, in due diverse abitazioni, che poi si è tolto la vita. Il bilancio è terribile: quattro morti e tre feriti. L’uomo, Roberto Gleboni, operaio forestale ha ucciso la moglie Giuseppina Massetti e la figlia Martina e ferito altri due figli piccoli, uno dei quali è deceduto poche ore dopo, più il padrone della casa nella quale la famiglia viveva in affitto, Paolo Sanna, ora ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Francesco. Avrebbe sparato con una pistola semiautomatica regolarmente detenuta per uso sportivo.

Figlie

L’uomo sarebbe poi andato nell’abitazione della madre sparandole contro e ferendola gravemente alla testa, e alla fine si è tolto la vita. La strage è cominciata all’alba nell’appartamento dove l’uomo viveva con la famiglia, in via Gonario Pinna, al termine di una lite. Dopo avere ucciso moglie e figlia a colpi di pistola, ed avere ferito i due figli e il padrone di casa, è andato a casa dell’anziana madre, in via Ichnusa, ferendola alla testa e suicidandosi subito dopo. Gli uomini del comando provinciale dei Carabinieri e della Questura di Nuoro stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. Le due vie dove è accaduta la strage sono state blindate dalle forze dell’ordine. Sul posto anche il magistrato di turno e il medico legale. Da quanto appreso l’autore della strage e la moglie erano separati e pare che l’uomo vivesse a casa della madre.

I feriti sono stati tutti trasportati dalle ambulanze del 118 all’ospedale San Francesco di Nuoro, uno è in codice rosso. Le due vie dove è accaduta la strage sono state blindate dalle forze dell’ordine.

Roberto Gleboni aveva 52 anni ed era un dipendente di Forestas, il servizio forestale dei parchi della Sardegna e faceva parte del direttivo territoriale e regionale del Fais. «Era un operaio forestale, guidava i mezzi», racconta di lui uno dei vicini di casa Armando Lodi, interpellato dall’Ansa. «Questa mattina io non ho sentito niente, stava tuonando», ha aggiunto. Era padre di tre figli: di 11, 14 e 26 anni. La più grande Martina si era laureata nel 2022. Vivevano in un appartamento in via Ichnusa, dove è avvenuta la strage familiare.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Cemento auditorium popolare cs

Cosenza, all’auditorium popolare il progetto culturale-musicale ‘Cemento’

COSENZA - Nato con l’obiettivo di portare sul palco il meglio della scena alternativa ed emergente italiana, Cemento è un punto di riferimento per...

Cosenza: studenti in corteo per chiedere “soldi alla scuola e non alla guerra”

COSENZA - Anche a Cosenza questa mattina, studenti, docenti e personale educativo hanno aderito alla mobilitazione indetta in occasione dello sciopero nazionale della scuola....

Aggredisce anziano e donna disabile per il posto in cui chiedere l’elemosina, arrestato 27enne...

REGGIO CALABRIA - Ha aggredito un uomo ed una donna disabile per contrasti sulla postazione dove chiedere l'elemosina in prossimità delle attività commerciali. E'...
aula tribunale

Processo “Ada”: assolti dall’accusa di associazione mafiosa due sindaci

REGGIO CALABRIA - Sono stati assolti in appello gli ex sindaci di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) Giuseppe Iaria e Gesualdo Costantino che, in...
cosenza rende castrolibero

Referendum sulla Città Unica confermato, respinto l’appello proposto dai Comitati del “No”

COSENZA - Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello proposto dai Comitati di Cosenza per il "no" alla Città unica contro il provvedimento del...

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,600IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Gratta e Vinci, maxi vincita in Calabria: compra un biglietto da...

SOVERATO (CZ) - Il Gratta e vinci premia la Calabria con una maxi vincita da ben 2 milioni di euro che finisce nelle Top Vincite...

Scalea: usura ed estorsione ad un imprenditore, la fine di un...

PAOLA (CS) – La sentenza del tribunale di Paola, presieduta da Salvatore Carpino, ha inflitto pesanti condanne nei confronti di cinque persone di Scalea...

Cosenza: un incidente alla rotonda della Città dei ragazzi manda il...

COSENZA - È bastato un piccolo tamponamento tra un'auto e una moto alla rotonda della Città dei ragazzi, per mandare letteralmente il traffico in tilt....

Rende, 87enne scomparso da questa mattina. Ritrovato nel pomeriggio in ospedale

RENDE - Da questa mattina non si hanno più notizie del signor Ernesto, un anziano di 87 anni. A lanciare l'allarme la famiglia, preoccupata,...

Ubriaco, non paga conto e con una spranga devasta il locale...

LAMEZIA TERME (CZ) - Il video della devastazione del locale da parte di un 23enne registrato dalle telecamere di videosorveglianza del locale. Dopo aver...

“Reset”, scontro sulla sede del processo. Antoniozzi «ho sollecitato Nordio, si...

COSENZA - "La presidente della Corte di assise di Cosenza, Paola Lucente, che non ho il piacere di conoscere, ha brillantemente esposto l'agibilità del...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA