Un patto di ‘non belligeranza’ tra le curve di Inter e Milan per la gestione degli affari illeciti

Polizia e Guardia di finanza stanno eseguendo una cinquantina di perquisizioni tra cui a casa di Bellocco. Indagato anche un consigliere regionale della Lombardia

- Advertisement -

MILANO – Oltre alle 19 misure cautelari, 16 in carcere e tre ai domiciliari, e 50 ultras delle curve di Milan ed Inter destinatari delle perquisizioni nell’inchiesta di Polizia e Gdf, coordinata dalla Procura di Milano guidata da Marcello Viola. Indagine che ha smantellato i business illeciti degli ultrà, contestando l’associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso e le infiltrazioni della ‘ndrangheta nei traffici, oltre ad estorsioni e pestaggi. 

Tra le persone coinvolte, anche come destinatari di perquisizioni, nel maxi blitz figurano Gianfranco Ferdico, padre di Marco, Mauro Nepi, anche lui della curva interista, Islam Hagag della curva milanista e vicino a Christian Rosiello, bodyguard di Fedez, Francesco Lucci, fratello del capo ultrà milanista Luca, Alessandro Sticco, anche lui ultrà rossonero.

E poi ancora Rosario Calabria, Antonio Trimboli, Nino Ciccarelli, storico capo ultrà interista, Domenico Bosa, Loris Grancini, capo ultrà della Juve, già con condanne alle spalle e da sempre vicino agli ambienti delle curve milanesi. Obiettivo delle perquisizioni anche Giancarlo Lombardi, detto il ‘barone’ ex capo ultrà rossonero. Perquisita anche la casa a Pioltello, nel Milanese, di Antonio Bellocco, l’erede dell’omonima cosca della ‘ndrangheta, ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta, capo ultrà nerazzurro.

Tra i presunti traffici nel mondo delle curve, su cui la Procura di Milano stava indagando da tempo, ci sono, oltre a quello della droga, anche la gestione degli affari dell’indotto dello stadio di San Siro, dai parcheggi alla vendita di gadget e panini, fino a quello dei biglietti per le partite.

Alleanza per i traffici illeciti

Tra le presunte attività estorsive, contestate nella maxi inchiesta che ha delineato una “alleanza” tra le curve degli ultrà interisti e milanisti nei traffici illeciti anche con infiltrazioni della ‘ndrangheta, c’è principalmente quella sui servizi di catering relativi allo stadio di San Siro. In più, da quanto si è saputo, dalle indagini dei pm Paolo Storari e Sara Ombra sono emerse anche estorsioni e richieste di “pizzo” nei confronti degli ambulanti che vendono panini e cibo fuori dal Meazza, oltre ad una serie di pestaggi e cosiddetti “reati da stadio”. L’inchiesta non riguarderebbe, invece, traffici di droga. Diciannove le misure cautelari, I reati contestati sono associazione per delinquere con l’aggravante mafiosa, estorsione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, accesso abusivo a sistemi informatici, lesioni, percosse, rissa e resistenza a pubblico ufficiale.

Il procuratore di Milano Marcello Viola ha parlato di “una complessa indagine” delle Dda milanese “che ha riunito diversi filoni investigativi condotti da più articolazioni della Polizia di Stato, nonché dal Gico di Milano e dallo Scico della Gdf”. Assieme “all’esecuzione delle misure cautelari sono state delegate ed eseguite decine di perquisizioni a carico di ulteriori indagati”.

Inoltre, la Divisione Anticrimine della Questura di Milano “ha applicato a più soggetti diversi divieti di accesso ai luoghi, ove si svolgono manifestazioni sportive”, ossia dei Daspo, o “ha comunque avviato la relativa procedura nei confronti di numerose altre persone”. Le indagini hanno consentito, secondo l’accusa, “di accertare l’esistenza di infiltrazioni criminali tra gli ultrà e hanno coinvolto i principali esponenti dei cosiddetti ‘direttivi’ delle tifoserie organizzate delle due principali squadre calcistiche milanesi”.

Un patto di ‘non belligeranza’ tra le curve di Inter e Milan

Dalle indagini emerge “il patto di non belligeranza fra le due tifoserie organizzate, a prima vista connesso ad una tranquilla gestione della vita di stadio ma, a ben vedere, caratterizzato da legami fra gli apicali esponenti delle curve al fine di conseguire profitto, in un contesto in cui la passione sportiva appare mero pretesto per governare sinergicamente ogni possibile introito che la passione sportiva vera, quella dei tifosi di calcio, genera”.

In particolare, per quanto riguarda la Curva dell’Inter appare “un quadro fosco” nel quale “interessi di natura economica, speculazioni e condotte delittuose ascrivibili all’ordinaria dinamica degli stadi si coniugano con un fattore di recente emersione (ma già segnalato dalla relazione della Commissione Parlamentare Antimafia dell’anno 2017): le attenzioni della ‘ndrangheta sul mondo del tifo organizzato”.

Indagato consigliere regionale della Lombardia

Tra gli indagati nell’inchiesta c’è anche Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo eletto con la lista di Letizia Moratti e consigliere comunale a Milano in una lista di centrodestra. E’ accusato di corruzione tra privati in una tranche per i suoi rapporti con un imprenditore interessato, si legge nell’ordinanza del gip, a “garantirsi l’aggiudicazione dell’appalto” per i parcheggi dello stadio di San Siro. “Adesso io a Manfred comunque gli ho comprato già il quadro è!! sono 10.000 di quadro!!”, diceva Gherardo Zaccagni, “gestore” di parcheggi e finito ai domiciliari per altre imputazioni.

Gli indagati, inoltre, stando alle indagini, “contribuivano al pagamento delle spese legali per i componenti della Curva Nord indagati per fatti violenti commessi in occasione delle partite o sottoposti a Daspo”. L’aggravante quindi è di aver commesso i fatti “anche al fine di favorire l’associazione mafiosa dei Bellocco, a cui Bellocco Antonio (ucciso di recente ndr.), arrivato a Milano grazie a Ferdico, che gli procurava alloggio e occupazione lavorativa fittizia, riversava parte dei guadagni derivanti dalle attività illecite, anche ai fini del mantenimento in carcere dei detenuti”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Castrolibero-citta-unica

Castrolibero scende in piazza e fa sentire forte la sua voce contro la città...

CASTROLIBERO (CS) - Il Sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, insieme alla sua squadra amministrativa, ha organizzato in piazza Mario Dodaro  una manifestazione  contro la...
tribunale lamezia

Bancarotta fraudolenta, condannati i due patron dei supermercati Scardamaglia

LAMEZIA TERME (CZ) - Il Tribunale di Lamezia Terme ha condannato rispettivamente a cinque e quattro anni di reclusione gli imprenditori Angelo Scardamaglia, di...
tribunale giudici generico

Guerra di mafia, duplice omicidio a Capizzaglie: assolto il presunto killer Antonio Davoli

CATANZARO - La Corte d'Assise di Catanzaro ha assolto Antonio Davoli dall'accusa di essere stato uno degli esecutori materiali del duplice omicidio di Giovanni...
auto-panda-rubata.

Cosenza, l’appello: «Avete rubato l’auto a un disabile, restituitela se avete umanità»

COSENZA - Pasquale aveva appena parcheggiato la propria auto, una Fiat Panda 4X4, esponendo sul cruscotto - com'è consueto fare - il cartellino che...

Intervenire sui prelievi coatti dei minori in Calabria. Tavernise interroga la Giunta regionale

REGGIO CALABRIA - Ho presentato un'interrogazione al Presidente della Giunta regionale riguardante il tema dei prelevamenti coatti di minori per presunta alienazione parentale. Questa...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cdm: il Comune di Mileto non sarà sciolto per infiltrazioni mafiose

MILETO (VV) - Il Consiglio dei ministri ha deciso di non sciogliere per infiltrazioni mafiose il Comune di Mileto. L'ente, attualmente guidato dal sindaco...

Centro protesi Inail, Occhiuto «sottoutilizzato rispetto alle sue potenzialità, investiremo di...

LAMEZIA TERME - "Questo Centro Inail ha grandi potenzialità di sviluppo e di utilizzo per la sanità calabrese, anche sul fronte della ricerca con...

Ryanair festeggia 15 milioni di passeggeri dall’aeroporto di Lamezia e lancia...

LAMEZIA TERME - "Ryanair ha effettuato ingenti investimenti a Lamezia, tra cui il posizionamento di un aereo basato della compagnia, che rappresenta un investimento...

Disordini dopo la partita tra Crotone e Benevento, cinque denunce

CROTONE - Cinque tifosi della squadra di calcio del Crotone, tre dei quali già destinatari di Daspo, sono stati denunciati in stato di libertà...

Due eccellenze internazionali alla Chirurgia Toracica a Cosenza: Franca Melfi e...

RENDE - L’Università della Calabria e l'ospedale dell'Annunziata di Cosenza si preparano a scrivere una nuova pagina nella storia della medicina territoriale, con l’arrivo...

Colletta Alimentare: in 500 punti vendita della Calabria per raccogliere beni...

MONTALTO UFFUGO (CS) -  Sono già oltre 500 i punti vendita coinvolti in tutta la Calabria per la 28ma edizione della “Giornata Nazionale della...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA