Un messaggio chiaro quello che sta circolando in queste ore, a firma del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che come aveva già fatto con uno spot su Facebook nei giorni scorsi, torna a sostenere il fratello candidato Roberto e non solo.
COSENZA – Il sindaco di Cosenza è impegnato nella campagna elettorale in prima persona per sostenere il fratello, Roberto Occhiuto, e presto ufficializzerà la sua candidatura alla Regione Calabria. Una sensazione che era nell’aria e nelle voci ma che oggi trova conferma. Già nel video pubblicato sui social per chiedere l’appoggio al fratello, candidato con Forza Italia, si parlava di una “squadra che vuole cambiare ed ha cambiato una città, e cambierà una Regione. Votiamo – scriveva il sindaco di Cosenza – chi ha dimostrato che l’impensabile, è realizzabile, chi ha dato fiducia a giovani che oggi sono grandi e bravi”. Ed in queste ore sta circolando anche un altro messaggio nel quale Occhiuto, annuncia chiaramente la volontà di candidarsi a presidente della Regione Calabria.
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“Carissimi amici miei – inizia così – consiglieri e assessori che mi sostenete, voi capite come sia molto importante un successo di Forza Italia nella città di Cosenza. Se la percentuale di voti a Cosenza a Forza Italia sarà più bassa di quella regionale e delle altre città capoluogo, qualcuno ne approfitterà certamente per mettere in discussione la nostra leadership a livello regionale”.
“La settimana prossima ufficializzerò la mia candidatura alla Regione”
“Roberto è in una posizione politica – riporta il messaggio del primo cittadino di Cosenza – tale da aspirare certamente al Governo nazionale e io vi preannuncio che la settimana prossima ufficializzerò insieme a voi la mia candidatura alla presidenza della Regione. Non è un’ambizione personale, e voi sapete quanti sacrifici stiamo facendo per questa città. Si tratta di una sfida che ci vede tutti impegnati per cambiare questa città e poi questa regione”. “Ognuno di avrà un ruolo in tutto questo scenario e perciò vi invito, per prima cosa, ad abbandonare eventuali motivi di risentimento e di malanimo uno con l’altro e a restare uniti. Siamo una squadra e non possiamo dividerci. Vi prego di impegnarvi fino all’ultimo perché questo vostro impegno sarà determinante non solo per il nostro futuro politico, ma per la nostra città e la nostra regione”.