Operazione Child ProteCtion tra i quartieri della città
COSENZA – Una riunione Operativa tra il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Bruno e il Responsabile del Distacco del Nucleo Decoro Urbano Luca Tavernise per garantire sicurezza e tutela a tutti quei ragazzi e tutti quei bambini che si apprestano a frequentare il nuovo anno scolastico e gli asili nido sul territorio cittadino. Con la riapertura delle scuole e degli asili nido l’amministrazione Occhiuto ha chiesto maggiore attenzione proprio sui luoghi frequentati dai nostri figli e quindi, di adottare una strategia di intervento atta a neutralizzare il fenomeno incivile e meschino dell’abbandono di siringhe adoperate da tossici dipendenti e poi lasciate in prossimità dei punti sensibili per l’infanzia. Alle prime luci dell’alba, gli uomini del Nucleo si sono mossi dividendo la città in settori e hanno passato a “rastrello”, spazi verdi e zone in adiacenza a scuole e asili. Siringhe ritrovate, con chiari segni di tracce ematiche, nei pressi di Piazza Cappello, Via De Rada, Via Misasi, Via Falcone, Parco Nicolas Green, Parco Remì, ecc. Altre siringhe rinvenute nei pressi di panchine e nei pressi di aiuole e alberi. Alcune siringhe risultavano chiuse, dopo l’uso, nelle loro stesse confezioni e poi abbandonate in balia di chiunque.
Purtroppo si verifica che alcune strade adiacenti alle scuole, se pur bene illuminate, probabilmente perché, in orari notturni, non frequentate, diventano centro di ritrovo di persone che mostrano dipendenza da sostanze stupefacenti e, sopraffatte dalla droga, abbandonano le siringhe dopo il loro utilizzo. Da precisare che il Nucleo Decoro Urbano, composto da Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria, è tenuto solo a trasmettere le segnalazioni alla ditta incaricata per le bonifiche ma, in alcuni casi, vista l’urgenza e il ritrovamento delle siringhe, appunto, nei punti sensibili della città, si arroga l’onere, con apposite attrezzature idonee, di raccogliere le siringhe sul territorio. Nei mesi scorsi il personale del Nucleo, che assicura questo servizio solo per le urgenze, ha rinvenuto numerose siringhe nei pressi del Cimitero di Cosenza e il Vallone di Rovito. Il tutto evidenzia, per la Polizia Municipale, un altro annoso problema, per mezzo della pronta individuazione e raccolta delle siringhe, tutelare delle vite e, nello stesso tempo, aiutare chi è vittima di questa assurda dipendenza. La schiavitù da sostanze stupefacenti è un problema sociale e sanitario molto diffuso con conseguenze dirette e indirette sull’ordine pubblico, sulla sicurezza sanitaria e sulla spesa pubblica e a tal proposito, si dovrà improntare un tavolo con le apposite strutture per meglio individuare i soggetti che fanno uso di droghe e oltre a intensificare gli sforzi per il loro recupero, focalizzare i loro punti di ritrovo ed intervenire.