“Tanto nulla cambierà”, il romanzo di Gaetano Bencivinni dedicato a Losardo
Si intitola “Tanto nulla cambierà” l’ultimo romanzo di Gaetano Bencivinni dedicato a Giovanni Losardo a 40 anni dall’omicidio avvenuto a Cetraro a giugno del 1980
CETRARO (CS) – Ambientato in una città immaginaria oppressa dal potere di una cosca, il 12 novembre prossimo arriverà in libreria, edito dalla Santelli di Cosenza il nuovo libro di Gaetano Bencivinni “Tanto nulla cambierà“. In uno stanzone del sottosuolo di una catapecchia di campagna agisce una pericolosa cosca mafiosa che gestisce il traffico internazionale della cocaina. Una sfilza di personaggi oscuri opera in una città invisibile, avvolta dalle tenebre dove avvengono misteriosi omicidi.
Gaetano Bencivinni ha anticipato qualche dettaglio sui contenuti del suo romanzo ai microfoni di Rlb
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La storia racconta di una scrittrice mediocre che cede alle lusinghe di un mascalzone, un pittore fallito subisce il ricatto di un usuraio, un personaggio ambiguo oscilla tra dottor Jekyll e mister Hyde, un ineffabile e ridicolo capo dei capi si muove goffamente nei grandi circuiti dell’alta finanza internazionale. Una patina di sottile umorismo colora la trama narrativa in cui si svolge la partita a scacchi tra la mafia e la morte.
Mescolando surrealismo e cruda realtà, i personaggi stereotipati ed esasperati, si mettono in contrasto tra chiaroscuri netti e definiti, stagliandosi contro creature che operano nell’ombra per sovvertire e denunciare il dramma oscuro che inquina la società: la mafia. Ridicolizzando l’ignoranza che porta il potere nelle mani di carnefici e proponendo la conoscenza come antidoto alla società mafia-Stato, si demistifica la mafia e i mafiosi che diventano personaggi grotteschi e demoniaci di un romanzo intriso di humor nero.
Il romanzo “Tanto nulla cambierà – La partita a scacchi tra mafia e Morte” è già disponibile per il pre-ordine online sul sito della casa editrice. Il libro è dedicato a Giovanni Losardo a quarant’anni dall’omicidio avvenuto a Cetraro il 22 giugno del 1980 ed è stato selezionato tra i titolo finalisti del premio letterario Apollo che si è svolto a Reggio Calabria lo scorso 5 settembre al quale hanno partecipato tutte le più importanti case editrici calabresi.