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Longobucco, la stabilizzazione dei TIS incompleta. La minoranza: «I lavoratori meritano risposte»

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Longobucco, la stabilizzazione dei TIS incompleta. La minoranza: «I lavoratori meritano risposte»

Il gruppo di minoranza afferma che le responsabilità dello stallo della stabilizzazione dei TIS sono tutte riconducibili alle “palesi incapacità gestionali e programmatiche dell’attuale Giunta Comunale”

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LONGOBUCCO (CS) – “Il Comune di Longobucco vive un momento drammatico. Da anni denunciamo una situazione che oggi si manifesta in tutta la sua gravità: trovarsi in una condizione di deficitarietà strutturale e non adottare politiche economiche e finanziarie finalizzate a riequilibrare il bilancio comunale sta rallentando tutti i processi amministrativi tra i quali anche il percorso di stabilizzazione dei tirocinanti di inclusione sociale (TIS)“. Così denuncia il gruppo di minoranza Per la rinascita di Longobucco in merito all’iter che riguarda i tirocinanti che per lungo tempo hanno lavorato nei Comuni.

“Se oggi tale percorso di stabilizzazione, iniziato lo scorso luglio, non si è ancora completato, le responsabilità sono tutte pienamente riconducibili alle palesi incapacità gestionali e programmatiche dell’attuale Giunta Comunale, che oltre agli evidenti limiti suddetti, ha avuto anche la malsana idea di innescare divisioni e dissapori a causa delle indecenti proposte portate avanti tramite la famosa delibera di Giunta n. 85 del 21/11/2025, in cui si tagliavano i fondi per il trasporto urbano centro-frazioni. Non c’era alcun problema per il collegamento urbano Centro e Frazioni: il servizio funzionava e funziona benissimo!”.

Longobucco, la stabilizzazione dei TIS e l’autorizzazione del COSFEL

“Il problema “disservizio” hanno tentato in tutti i modi di farlo nascere loro, proponendo la soppressione del servizio. Grazie all’intervento del Consiglio Comunale, convocato su richiesta del gruppo di opposizione, e dei cittadini, sono stati bloccati, però, gli effetti di tale delibera. Se oggi il Comune di Longobucco – tuona la maggioranza – si trova nella condizione in cui qualsiasi tipo di assunzione deve essere autorizzata dalla COSFEL (la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali), non è certo a causa delle alluvioni del passato, ma più probabilmente a causa delle alluvioni nella mente di qualche amministratore che utilizza il Comune di Longobucco solo ed esclusivamente per soddisfare appetiti di potere ed interessi personali!!!”.

“Non abbiamo ancora notizie ufficiali dalla COSFEL, ma ci auguriamo che dopo l’intervento decisivo del Consiglio Comunale, le possibilità di arrivare alla stabilizzazione possa avvenire senza dover tagliare servizi essenziali e figure professionali per crearne altre. – aggiunge – Con grande amarezza, dobbiamo riconoscere che le scarse capacità di programmazione e gestione amministrativa della Giunta Pirillo hanno già di fatto pesantemente condizionato questo percorso”.

“Un piano di riassetto economico e finanziario”

“Se l’amministrazione avesse, in questi anni di governo – parliamo di 8 anni, quasi due consiliature Pirillo – lavorato ad un piano di riassetto economico e finanziario credibile e sostenibile, se non avesse dilapidato decine e decine di migliaia di euro per assumere i tanti presunti “esperti” che nulla hanno prodotto, oggi non avremmo avuto difficoltà alcuna nel poter assumere e stabilizzare, così come hanno fatto anche altri enti in situazioni difficili, ma non comunque abbandonati all’improvvisazione che caratterizza questa Giunta e questa amministrazione.
E invece no: ci troviamo ancora una volta a rincorrere le emergenze, senza una strategia e senza risposte concrete”.

“Non servono più giustificazioni, bandierine da piazzare o meriti da propagandare, servono responsabilità, conoscenza, visione e coraggio. Questa Giunta, che ha creato queste condizioni finanziarie disastrose, – continua la minoranza – porta sulle proprie spalle il peso di un danno enorme che non è solo economico, ma soprattutto sociale e umano. I tirocinanti di Longobucco, come tutti i cittadini, meritano risposte, non promesse!”.

“In dieci anni buttati  370 mila”

“È tempo di dire basta all’improvvisazione: Longobucco non può più permettersi di pagare gli errori di chi ha dimostrato di non saper governare. Il Gruppo Per la Rinascita di Longobucco, nel rispetto dei ruoli, continua a dare disponibilità al sindaco e alla Giunta nel cercare soluzioni per il bene della comunità. Purtroppo Sindaco e Giunta continuano a percorrere la loro strada, avendo paura del confronto e, soprattutto, di perdere autonomia nelle scelte e nella gestione del potere. Il nostro compito non è quello di amministrare. Questo ruolo spetta al Sindaco e alla Giunta, ruolo per il quale sono anche pagati: in dieci anni Pirillo, Murrone e Giunta saranno costati 370.540,00…Soldi buttati!!! Noi continuiamo – concludono – lungo il nostro cammino, percorrendo la strada del bene comune e dell’interesse collettivo del nostro territorio e dei nostri concittadini, offrendo costante controllo, verità, legalità, visione e speranza”.

 

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