Vale un miliardo di dollari, si comunica solo con la voce senza testi nè foto o video, conta 5 milioni di iscritti
Clubhouse è il social network del momento, si entra ad inviti e funziona solo con iPhone e iPad. La piattaforma è stata lanciata ad aprile scorso da Paul Davison e Rohan Seth, un passato in Pinterest e Google, ma è rimasta in sordina fino ad una settimana fa quando il fondo di investimento Andreessen Horowitz ha messo sul piatto 100 milioni di dollari. Su Clubhouse chi entra per invito può aprire una stanza di discussione solo audio su temi di diverso tipo, c’è un moderatore e delle persone ammesse a dialogare. Il pubblico esterno può alzare virtualmente la mano e se il moderatore da’ il permesso può parlare. Ogni stanza ha una capienza di 5000 utenti, ma quando Elon Musk poche ore fa ha dato appuntamento su Clubhouse ai suoi quasi 45 milioni di follower su Twitter, la piattaforma è andata in tilt per gli accessi. Con gli esclusi dalla ‘tavola rotonda’ dell’eccentrico imprenditore – per due ore ha parlato di Marte, Neuralink, Bitcoin, Gamestop e Wall Street – che hanno replicato le stanze dove si ascoltava e commentava, un po’ come i maxischermi fanno con i grandi eventi.