Maltratta la figlia per 5 anni e tenta di investirla con l’auto, arrestato

CIRÒ MARINA (KR) – I carabinieri hanno arrestato ieri sera un 50enne, autore secondo quanto emerso, di maltrattamenti nei confronti della propria figlia trentenne, da circa cinque anni. Nonostante padre e figlia non siano conviventi, entrambi vivono comunque a Cirò Marina e la vittima, sarebbe stata costretta a cambiare radicalmente, soprattutto negli ultimi mesi, le proprie abitudini di vita.

Il cinquantenne infatti, le avrebbe mandato messaggi telefonici insistenti, l’avrebbe pedinata negli spostamenti. E ancora ingiurie, botte e in alcune occasioni, avrebbe persino tentato di investirla con la propria autovettura proprio al fine di costringerla ad uno stato di soggezione. Secondo quanto emerso avrebbe anche tentato espliciti approcci sessuali, ma su tale aspetto sono ancora in corso mirati accertamenti. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

Antoniozzi: «Regione assista la ragazza e si costituisca parte civile»

“Chiedo all’amico Roberto Occhiuto, presidente della Regione, di dare mandato all’ufficio legale di costituirsi parte civile nel procedimento contro l’uomo che nel crotonese ha molestato la figlia, tentando di investirla”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

“Non formulo giudizi sulle presunte avances sessuali perché dovranno essere gli inquirenti a stabilirlo – aggiunge Antoniozzi – ma chiedo che la Regione assista la ragazza e conoscendo Occhiuto non ho dubbi che lo faccia. A differenza del sindaco di Roma, Gualtieri, che non ha fatto nulla contro Giandavide De Pau, il killer di Prati, sono sicuro che la Regione saprà difendere questa ragazza e lo farà in ogni circostanza di stalking o di femminicidio”.