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Mancati pagamenti per le prestazioni ambulatoriali nelle strutture convenzionate, lavoratori in stato di agitazione

Agitazione Fials ambulatori

COSENZA – Preoccupa la situazione dei mancati pagamenti da parte della Regione Calabria per le prestazioni ex APA-PAC, erogate in regime ambulatoriale o di day service ed in particolare quelle degli ambulatori di Chirurgia oculistica che al momento risultano le più in difficoltà. A farlo presente la Fials Calabria che a sostegno dei lavoratori chiede un incontro urgente con la Regione Calabria affinché sblocchi la situazione.

Come ricorda il sindacato, nel maggio scorso, le organizzazioni sindacali avevano già fatto presente ad Occhiuto, in qualità di Governatore e Commissario alla Sanità, lo stato di crisi profonda nel quale versavano le strutture convenzionate ed i loro lavoratori. Nonostante il passare del tempo nulla è cambiato e questa difficile situazione non fa altro che aggravare i già forti ritardi nello smaltire le liste d’attesa che interessano tale specialistica spiega la Fials.

Ad oggi, nessuna risposta. Nessuna convocazione. Solo silenzio. Un silenzio assordante che pesa come un macigno sulla pelle di chi ogni giorno garantisce assistenza sanitaria ai cittadini calabresi – tuona il sindacato – I ritardi nei pagamenti stanno mettendo in grave difficoltà le aziende. Il rischio concreto è che a breve vengano meno prestazioni sanitarie fondamentali per l’intera comunità costretta alla migrazione verso altre regioni il cui costo ha già superato i 300 mln di euro annui”.

Per questi motivi oltre alla richiesta di un incontro urgente con la Regione Calabria, la Fials ha attivato lo stato di agitazione dei lavoratori interessati con comunicazione inviata anche al Prefetto di Cosenza.

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