Calabria
Netflix sceglie la Calabria e i suoi set: nuovo cuore pulsante della serialità internazionale
COSENZA – C’è un vento nuovo che attraversa la Calabria, dalle spiagge dello Ionio alle vette dell’Aspromonte che profuma di cinema, di storie globali e di opportunità concrete. Netflix, la piattaforma di streaming più popolare al mondo, negli ultimi anni ha acceso i riflettori su una regione ricca di suggestioni, ma raramente protagonista.
La svolta è iniziata con produzioni come Hey Joe, girato tra le strade di Pizzo e i boschi della Sila, con un sorprendente James Franco come protagonista. Poi Una femmina, intenso racconto diretto da Francesco Costabile con Lina Siciliano, ha mostrato al grande pubblico la potenza narrativa del territorio. Arbëria ha dato voce alle comunità arbëreshë, mentre la serie Briganti ha lanciato attori calabresi come Alessio Praticò e Marco Iermanò in una dimensione internazionale.
Calabria, non più solo sfondo
È diventata luogo d’incontro per le star globali: al Magna Graecia Film Festival, Giancarlo Esposito — celebre per Kaleidoscope — ha incantato il pubblico, mentre il Calabria Food Fest di Squillace ha accolto volti noti come Zane Phillips (Glamorous), Ana Lucía Domínguez (Pálpito), Mauricio Henao (High Heat) e Froy Gutierrez (One Day at a Time).
A settembre 2025, la formazione: il resort Torre Sant’Antonio, a Santa Caterina dello Ionio, ospiterà il workshop “From Script to Pitch”, con professionisti di alto profilo come la produttrice americana Lisa Ellzey, l’ex executive Netflix Sara Furio e lo sceneggiatore britannico Alex Kendall. Un’opportunità unica per fondere scrittura, mentoring e visione internazionale, nel cuore della Calabria. A rendere possibile questa evoluzione è anche il lavoro della Calabria Film Commission, che ha puntato strategicamente sulla serialità internazionale, offrendo supporto e visione a lungo termine. Netflix ha risposto, trovando in Calabria ciò che oggi fa la differenza: autenticità, giovani talenti e paesaggi senza tempo.
La Calabria è ufficialmente entrata nella geografia delle produzioni globali. E i nomi che già l’hanno scelta — da James Franco a Giancarlo Esposito, da Camil Way a Marco Iermanò — raccontano un territorio che non è più margine, ma centro creativo in pieno fermento. Non è più solo una terra da cartolina, ma un laboratorio di idee dove le storie locali si fanno universali. Una bellezza che Netflix, e il mondo intero, ha finalmente riconosciuto.



Social