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Omicidio Gioffrè, rigettata l’istanza per Tiziana Mirabelli che resta in carcere

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Omicidio Gioffrè, rigettata l’istanza per Tiziana Mirabelli che resta in carcere

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Tizaiana Mirabelli

COSENZA – Non ci sarebbero state molestie da parte della vittima, Rocco Gioffrè di 75 anni, nei confronti di Tiziana Mirabelli, 47 anni, in quanto, analizzate le chat tra lei e il suo vicino di casa, nei giorni precedenti al delitto compiuto il 14 febbraio scorso in una palazzina di via Montegrappa, sarebbe emerso un rapporto di “reciproche richieste d’affetto”. Per il gip Alfredo Cosenza, la donna sarebbe stata “tutt’altro che tendente a sfuggire al Gioffrè, quanto piuttosto di insistenza rispetto al suo interlocutore e al suo distaccato atteggiamento”.

Per questi motivi il giudice ha respinto l’istanza di revoca della misura cautelare presentata dall’avvocato della donna rea confessa. Messaggi dai quali si evince il rifiuto di Gioffrè e l’insistenza di Mirabelli. La donna dunque, accusata dell’omicidio del suo vicino di casa ucciso con oltre 30 fendenti, resta in carcere. La sua tesi sulla legittima difesa era stata già definita poco convincente.

La donna, confessando il delitto, aveva detto di aver agito per legittima difesa contro l’uomo che l’avrebbe tormentata e che l’avrebbe anche tenuta sotto controllo con alcune microspie installate nella sua abitazione. Ma i messaggini estrapolati dalle chat avrebbero mostrato, invece, il contrario. Ovvero l’interesse della Mirabelli a tenere vivo il rapporto con Gioffrè con richieste di attenzioni e proposte di incontro. Solo pochi giorni prima dell’omicidio avrebbe inviato dei messaggi con su scritto “Facciamo pace”, “mi manchi” “non capisco perchè mi eviti, io ci sto male“. “Attenzioni – scrive il Gip – che l’uomo non intende riconoscerle”.

Inoltre, si legge nelle motivazioni del Gip non si può “trascurare il dato oggettivo di quanto accertato in ordine alla dinamica dell’azione lesiva condotta con ben 36 fendenti, inferti al corpo di Gioffrè con un coltello da cucina anche dopo che questi era caduto a terra”.

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